Alessandria. Omicidio Patrizia Russo a Solero. Iniziato il processo: Chiesta la perizia psichiatrica per il marito.
Si è celebrata ieri la prima udienza, in Corte d'Assise ad Alessandria, per il processo a Giovanni Salamone, il 61enne imputato per l'omicidio della moglie Patrizia Russo, 53 anni. L'uomo, il 16 ottobre 2024, chiamò i Carabinieri dicendo di aver accoltellato la coniuge nella loro abitazione di Solero.
Il 61enne è accusato del reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall'aver agito contro un familiare. Rischia la pena dell'ergastolo. Durante la prima udienza, la giudice Maria Teresa Guaschino ha ascoltato le richieste del pubblico ministero Andrea Trucano e stabilito il calendario delle prossime udienze con l'audizione dei testimoni. Salamone è difeso dagli avvocati Gianfranco Foglino e Elisabetta Angeleri.
In aula anche una dei due figli dell'imputato, che ha rivisto il padre per la prima volta da quando sua madre, Patrizia Russo, è stata uccisa. Insieme a lei si è costituito parte civile anche l'altro figlio della coppia. Entrambi sono rappresentati dagli avvocati Maria Luisa Butticè e Anna Maria Tortorici.
La difesa ha chiesto una perizia psichiatrica per l'imputato. L'istanza è volta a stabilire se, al momento dei fatti, l'uomo fosse o meno incapace di intendere e di volere. La Corte si è riservata di decidere in merito dopo l'audizione dei testimoni. (Prima Alessandria)