Trovata morta a 22 anni la mattina del 29 maggio 2016 lungo via della Magliana a Roma. Il suo corpo era semi carbonizzato, poco distante dalla sua auto in fiamme.
La notte precedente la vittima era stata seguita in macchina e speronata dall'ex compagno Vincenzo Paduano, 27 anni, che la costrinse a scendere dalla vettura. In quegli attimi concitati, nel corso di un ennesimo litigio, l'uomo la strangolò per poi darle fuoco. Poche ore dopo il ritrovamento, è stato fermato e ha confessato di aver agito per gelosia perché non accettava la fine della loro relazione.
Dalle ricostruzioni delle indagini era emerso che Paduano negli ultimi tempi la perseguitava affinché lei si convincesse a tornare con lui. Il ventisettenne era stato condannato in primo grado all'ergastolo, poi ridotto a 30 anni di reclusione in Appello. Ma successivamente la Corte di Cassazione ha annullato la decisione ritenendo che il reato di stalking non dovesse essere assorbito in quello di omicidio. Svolto un nuovo processo in Appello, è stato ricondannato all'ergastolo per omicidio volontario e stalking.