Il femminicidio di Margherita Ceschin a Conegliano

Vittima:
Margherita Ceschin
Presunti killer:
Enzo Lorenzon, Sergio Antonio Luciano Lorenzo, Juan Maria Guzman, Jose Luis Mateo Garcia e Joel Luciano Lorenzo
Località:
Conegliano
Data:
24 giugno 2023
Uno scorcio panoramico di Conegliano scattato dal Castello

Uno scorcio di Conegliano scattato dal Castello (di Paolo Steffan, licenza CC BY-SA 3.0)

Voce su Margherita Ceschin

Margherita Ceschin, 72 anni, fu trovata morta il 24 giugno 2023 nell'abitazione in cui risiedeva a Conegliano in provincia di Treviso.‍[1]

L'anziana, originaria di San Pietro di Feletto, era madre di due figlie e nonna di tre nipoti. Da anni era separata del marito.‍[2] La sera del 24 giugno la vittima aveva un appuntamento con alcune amiche che, non venendola arrivare, avevano lanciato l'allarme. Un vicino di casa, avvisato della situazione, provò a mettersi in contatto con la signora che, però, non rispondeva. L'uomo riuscì ad introdursi all'interno dell'abitazione e fece la drammatica scoperta del corpo senza vita.

Uno scorcio panoramico di Conegliano scattato dal Castello

Uno scorcio di Conegliano scattato dal Castello (di Paolo Steffan, licenza CC BY-SA 3.0)

Inizialmente si pensò ad un malore della donna, ma i successivi accertamenti portarono invece le indagini sulla pista dell'omicidio. Secondo l'esame autoptico, la vittima fu tramortita con uno o più colpi alla testa e allo sterno. Nel corso dell'aggressione fu anche soffocata, presumibilmente con un cuscino. Il decesso dell'anziana risaliva a circa ventiquattro ore prima del ritrovamento, nell'arco temporale tra le 21.00 e le 22.45 del 23 giugno.‍[3]

Una delle prime ipotesi avanzate dagli inquirenti fu quella della "rapina finita male": tre persone avevano fatto irruzione nell'appartamento della signora Ceschin, scalando il tubo di una grondaia per poi passare da una porta-finestra. Con il passare del tempo, tuttavia, si delineò un nuovo scenario. Circa un mese dopo, il 22 luglio 2023, i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, sottoposero a fermo di indiziato di delitto quattro persone: tre uomini e una donna.‍[4][5]

Si trattava del presunto mandante dell'omicidio, Enzo Lorenzon, 80 anni, ex marito della vittima, che secondo gli inquirenti aveva agito in concorso con una donna di 32 anni, Dileysi Lorenzo Guzman, originaria della Repubblica Dominicana. Poi Sergio Antonio Luciano Lorenzo e Juan Maria Guzman, rispettivamente di 38 e 41 anni, parenti connazionali della trentaduenne. Quest'ultima conviveva da tempo con l'ottantenne ed era stata anche assunta come collaboratrice domestica.

Secondo le ricostruzioni delle indagini, Lorenzon, proprietario di un'azienda vinicola di Ponte di Piave, avrebbe commissionato l'uccisione dell'ex moglie, il cui movente sarebbe da ricercare nei "profili economici connessi con la pratica di divorzio" tra i due anziani, aggravati dal rancore nutrito nei confronti della signora Ceschin.

A indirizzare gli investigatori sulla figura dell'ex marito della vittima sarebbero state le testimonianze di alcuni conoscenti, che avevano raccontato di un cattivo rapporto tra i due ex coniugi. La coppia si era separata nel 2015 e l'anziana, nel 2019, si trasferì a Conegliano per stare più vicino ad una delle figlie e alle nipotine. La causa di divorzio era ancora in corso, ma l'uomo versava alla ex moglie un assegno mensile di circa 10 mila euro che, secondo le indagini, non era più disposto a pagare. Per uccidere la signora Ceschin, l'ottantenne avrebbe promesso ai sicari un compenso da 25 mila euro.‍[6][7]

Dei quattro fermati, Lorenzon e Dileysi Guzman furono considerati i mandanti. Juan Guzman invece avrebbe agito da intermediario. Nella casa della signora Ceschin si erano introdotte tre persone, dunque Sergio Luciano sarebbe stato l'unico fermato tra i tre esecutori materiali del delitto. Gli altri due risultavano irreperibili perché erano fuggiti all'estero. Successivamente i quattro indiziati si avvalsero della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia. Il giudice per le indagini preliminari aveva convalidato tutti i fermi.‍[8][9]

Nel seguente mese di agosto, tuttavia, il Tribunale del Riesame accolse il ricorso della difesa di Dileysi Guzman e annullò le ordinanze di custodia cautelare a suo carico. La trentaduenne ritornò a piede libero.‍[10] Nelle motivazioni della decisione fu rilevata la mancanza di elementi che provassero la partecipazione attiva della donna all'omicidio. Infatti Dileysi Guzman, pur essendo a conoscenza del delitto a fatti già avvenuti, non avrebbe figurato tra coloro che, quattro giorni prima dell'agguato mortale, si incontrarono a Breda di Piave per definire i dettagli dell'operazione, né sarebbe stata tra quelli che avevano partecipato ai numerosi sopralluoghi in via XXVIII Aprile a Conegliano, dove viveva la vittima.‍[11]

Nei mesi successivi fu arrestato uno degli altri due presunti esecutori materiali del delitto. Si trattava di un dominicano di 29 anni, Jose Luis Mateo Garcia, rintracciato a El Vendrell, in Spagna, e arrestato il 3 gennaio 2024.‍[12][13] Costui fu estradato in Italia il successivo 8 marzo. Interrogato dal gip, si avvalse della facoltà di non rispondere.‍[14] L'altro ricercato, rimasto latitante, sarebbe Joel Luciano Lorenzo, fratello di Sergio Lorenzo.‍[15]

Note

  1. Treviso, anziana trovata morta in casa a Conegliano: la camera sottosopra, è giallo. Corriere.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  2. Uccisa in casa a Conegliano, chi era Margherita Ceschin: nonna di tre nipotini, amata da tutti. Tibuna di Treviso · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  3. Conegliano, colpita alla testa e poi soffocata: l'anziana trovata morta in casa è stata uccisa. Corriere.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  4. Conegliano, delitto Ceschin: indiziati tre uomini e una donna. Oggitreviso · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  5. Omicidio Conegliano, quattro arresti per la morte di Margherita Ceschin: l'ex marito sospettato di essere il mandante del delitto. il Resto del Carlino · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  6. Delitto di Conegliano. Lorenzon aveva pagato 25 mila euro per uccidere la ex. Il telefono dei sicari intercettato: "Non lasciamo tracce". Il Gazzettino · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  7. Sicari, per uccidere l'ex moglie, Lorenzon in cella: la vita fra villa e vigneti e i 10mila euro al mese di mantenimento. Il Gazzettino · Archiviato dall'originale. Consultato il 24 luglio 2023.
  8. Delitto di Conegliano, si cercano in Spagna altri killer dell'anziana uccisa su commissione. Il Gazzettino · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 luglio 2023.
  9. Il delitto di Margherita Ceschin, restano dietro le sbarre i quattro indagati. TrevisoToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 luglio 2023.
  10. Omicidio di Conegliano, scarcerata dal Riesame la compagna di Enzo Lorenzon. TrevisoToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 12 agosto 2023.
  11. Omicidio Conegliano, il Riesame: "Non c'è prova del coinvolgimento di Dileysi Guzman Lorenzo". TrevisoToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 29 settembre 2023.
  12. Conegliano. Omicidio Ceschin, arrestato il presunto sicario rimasto latitante: era in Spagna. Il Gazzettino · Archiviato dall'originale. Consultato il 5 gennaio 2024.
  13. Omicidio di Conegliano, arrestato in Spagna uno dei killer di Margherita Ceschin. Prima Treviso · Archiviato dall'originale. Consultato il 10 gennaio 2024.
  14. Omicidio di Conegliano, uno dei due presunti killer sceglie il silenzio. TrevisoToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 13 marzo 2024.
  15. Omicidio Ceschin, presto a Treviso l'uomo arrestato in Spagna. TrevisoToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 7 marzo 2024.

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