Voce su Michele Faiers Dawn
Michele Faiers Dawn, 66 anni, è stata trovata morta nel corso della mattinata del 1º novembre 2023 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva in contrada Verratti a Casoli, un comune ai piedi della Maiella in provincia di Chieti.[1]

Uno scorcio panoramico di Casoli in provincia di Chieti, scattato dalla torre del Castello Ducale
La donna era separata e conviveva con il nuovo compagno, Michael Dennis Whitbread, 74 anni, anche lui separato con un matrimonio alle spalle. I due erano pensionati e originari di Torquay, una città della contea di Devon in Inghilterra. Nel 2021 la coppia si era trasferita in Abruzzo, dopo aver acquistato un casolare nella frazione di Verratti. La sessantaseienne era anche madre di quattro figlie adulte, rimaste nel Regno Unito.[2]
A far scoprire il corpo senza vita della vittima è stata un'amica che da molte ore non riusciva più a mettersi in contatto con la sessantaseienne. La mattina del 1º novembre la donna, preoccupata, si è recata all'abitazione in contrada Verratti. Poco dopo, insieme ad una vicina di casa, è riuscita ad entrare nel casolare. Le due, in camera da letto, hanno poi rinvenuto il cadavere della vittima in una pozza di sangue. Di seguito sono stati allertati i soccorsi.
Le forze dell'ordine hanno subito avviato le indagini. Le attività investigative si sono indirizzate sulla pista dell'omicidio. La signora Michele riportava varie ferite d'arma da taglio sul corpo. Il delitto era stato compiuto diversi giorni prima della scoperta del cadavere.[3]
I Carabinieri si sono immediatamente messi sulle tracce del convivente della donna. L'uomo, però, risultava irreperibile. Si era allontanato con la propria auto e aveva lasciato l'Italia per recarsi all'estero.[4] Nella serata del 1º novembre il settantaquattrenne è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia inglese a Shepshed, nella contea del Leicestershire.[5][6]
A rendere possibile la cattura dell'uomo è stato il contributo di una delle sue figlie. Infatti, quando aveva raggiunto l'Inghilterra, Whitbread aveva telefonato alla figlia nel corso della giornata del 1º novembre, chiedendo ospitalità nella casa di lei a Shepshed. La donna, però, avendo già saputo dai notiziari locali della morte della signora Faiers Dawn, aveva avvisato la Polizia, che nelle ore successive è riuscita a braccare il sospettato.[7]
Secondo le ricostruzioni, la vittima aveva confidato a un'amica connazionale che "il compagno la picchiava". Per questo motivo, diversi giorni prima dell'omicidio, Michele si era allontanata dall'abitazione che condivideva con il convivente a Casoli per essere ospitata, per alcuni giorni, in casa di amici a Laroma, una frazione del limitrofo comune di Palombaro. Non erano state presentate, tuttavia, segnalazioni o denunce alle forze dell'ordine italiane per maltrattamenti o violenze domestiche. Successivamente la sessantaseienne era ritornata dal compagno nel casolare di Verratti, dove è stata uccisa a coltellate.[8][2]
L'autopsia sulla salma della vittima ha rilevato 9 fendenti localizzati tra la schiena e il torace, sferrati dall'alto verso il basso mentre lei era distesa sul letto. Diverse ferite sull'avambraccio e alle mani lascerebbero intendere la sessantaseienne abbia provato a difendersi nel corso dell'aggressione. Uno dei fendenti si sarebbe rivelato fatale con la frattura di una costola che ha perforato il polmone e reciso l'aorta toracica, provocando un choc emorragico.[9]
Dopo l'arresto nel paese d'origine, per Whitbread è stata chiesta l'estradizione in Italia. L'uomo però, attraverso il proprio legale, si è opposto e ha negato il consenso, presentando anche istanza di scarcerazione. Il settantaquattrenne infatti ha respinto tutte le accuse, sostenendo di non aver accoltellato la donna, né di essere fuggito dall'Italia poiché si era recato in Inghilterra soltanto per visitare alcuni suoi parenti essendo in possesso di un biglietto di viaggio per ritornare in Abruzzo.[10]
In attesa della decisione della Corte inglese sulla richiesta di estradizione avanzata dalla Procura di Lanciano, l'uomo è rimasto in carcere nel paese d'origine.