Segrate. Abusò di una donna nell'ascensore di casa. Un 31enne condannato a 7 anni per violenza sessuale e rapina.
È stato condannato in rito abbreviato a 7 anni di reclusione un 31enne libico arrestato dai Carabinieri lo scorso 12 gennaio con l'accusa di aver violentato e rapinato, la notte del 21 dicembre 2021, una donna di 44 anni nell'ascensore che collega il garage al condominio, a Segrate (Milano), dove la vittima risiedeva, mentre rientrava in casa dopo aver parcheggiato l'auto.
Lo ha deciso la gup di Milano Tiziana Gueli a seguito dell'inchiesta dei Carabinieri, coordinata dall'aggiunto Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro, sul terribile caso di abusi.
Decisive nelle indagini le immagini delle telecamere, ma anche il confronto del DNA. La giudice ha condannato l'imputato, con lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato, per rapina e violenza sessuale aggravata. La Procura aveva chiesto 10 anni di reclusione.