Roma Pigneto. Sequestrata da due uomini al Parco del Torrione e costretta a subire violenze e abusi fino al giorno successivo.

Immagine della notizia (Immagine di Saverio.G su it.wikipedia.org — CC BY-SA 4.0)

Roma Pigneto. Sequestrata da due uomini al Parco del Torrione e costretta a subire violenze e abusi fino al giorno successivo.

Sequestrata da due uomini che, sotto la minaccia di un coltello, l'hanno costretta a subire degli abusi sessuali. È quanto accaduto il 23 dicembre del 2021 a Roma, nei pressi del Parco del Torrione al quartiere Pigneto.

La vicenda è stata diffusa oggi dai notiziari locali. La vittima, nel corso del pomeriggio del 23 dicembre scorso, si trovava al Parco del Torrione. Avrebbe voluto comprare della droga e, accompagnata da un conoscente, le erano stati indicati due uomini di origine africana.

Una volta incontrati i due, è cominciato l'incubo. La donna era stata condotta all'interno della "grotta" del Parco del Torrione. Lì i due individui le hanno puntato un coltello alla gola. Volevano rapinarla di tutto ciò che aveva addosso. Lei aveva provato a scappare, ma i due malintenzionati glielo hanno impedito. Poi sono cominciate le botte.

Dopo essere stata picchiata, i due avevano anche abusato di lei. Le violenze sono continuate fino al giorno successivo, quando la donna è stata salvata da un connazionale dei due malviventi che, accortosi di quanto stava accadendo, ha avvisato un cugino della vittima.

La donna è stata trovata piena di lividi. Il parente l'ha trasportata in ospedale, poi la vittima ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. Le indagini hanno permesso di individuare i due aggressori, poi finiti in carcere. Si tratta di un 37enne e un 25enne. Nei loro confronti è stato richiesto il rinvio a giudizio con le accuse di violenza, lesioni, rapina, spaccio e sequestro di persona.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.