Assemini. Maltrattamenti sulla convivente dal 2005. La vittima trasferita in una casa protetta.

Immagine della notizia (Immagine di BeWeB)

Assemini. Maltrattamenti sulla convivente dal 2005. La vittima trasferita in una casa protetta.

Dal 2005 ha maltrattato la ex compagna convivente in presenza dei figli minori (la donna è stata costretta a vivere in una località protetta per sottrarsi alle sue angherie). Ma ora il 60enne cubano è finito in carcere ad Uta.

Ieri a Cagliari i Carabinieri della Stazione di Villanova, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, hanno infatti dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare personale della custodia in carcere, emessa dall'ufficio Gip del Tribunale di Cagliari, nei confronti dell'uomo, residente ad Assemini, ben noto alle forze dell'ordine.

Il provvedimento trae origine da un'indagine inerente a maltrattamenti in famiglia ed altro, innescata dalla denuncia querela presentata dalla ex compagna dell'uomo, già con lui convivente.

Tutti gli accertamenti compiuti hanno corroborato i racconti della donna dai quali è emerso che, sin dal 2005, il suo ex avrebbe posto in essere nei suoi confronti (anche alla presenza dei figli minori) condotte di maltrattamenti consistenti in violenze fisiche e psicologiche. Si sarebbero verificati anche dei casi di violenza sessuale.

La donna coi figli si trova in una località protetta, mentre l'uomo è stato tradotto dai Carabinieri presso la casa circondariale di Uta.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.