Gardolo di Trento. Aggredisce la moglie in casa davanti ai figli. Marito arrestato per tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Trento, un uomo di 50 anni, originario dell'Ecuador, ha cercato di uccidere la moglie, connazionale di 42 anni, all'alba del 6 gennaio scorso nella loro casa di Gardolo, alla periferia della città, colpendola prima con una bottiglia rotta e poi con un coltello. Vessazioni e maltrattamenti andavano avanti da anni, ma lei non aveva mai avuto la forza di denunciare.
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio l'ennesimo episodio di violenza. L'uomo era ubriaco e quando la moglie gli ha chiesto di smettere di bere, è scattata la sua reazione furiosa. Ha rotto la bottiglia di grappa che aveva in mano e l'ha rivolta contro di lei, ferendola.
Poi si è armato di un grosso coltello da cucina da cui lei è riuscita a difendersi respingendo la lama con le mani ma anche con l'aiuto del figlio più piccolo, 15enne. A soccorrere mamma e fratello anche l'altro figlio, 19 anni, che ha avuto la forza di trascinare il patrigno fuori casa, mentre la donna chiamava il 112.
Al loro arrivo, gli agenti della Squadra mobile di Trento hanno allontanato il padre dai familiari e soccorso la donna che, come i figli, ha riportato ferite da difesa a mani e braccia.
L'uomo è stato poi condotto nel carcere a Spini di Gardolo, in attesa della convalida dell'arresto. L'accusa è di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Il fascicolo è stato aperto dal pm Marco Gallina.