Granarolo. Perseguita la ex con oltre 100 telefonate. Divieto di avvicinamento per lo stalker.
Offendeva la compagna ogni giorno e, quando la donna era sola in casa, ne controllava i movimenti e le comunicazioni. Quando la vittima, una marocchina di 37 anni, lo ha lasciato, l'uomo, un italiano di 47 anni, ora indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, atti persecutori e violazione di domicilio, ha iniziato a perseguitarla.
A mettere fine a questo incubo ci hanno pensato i Carabinieri che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Il tutto è accaduto a Granarolo dell'Emilia (Bologna) quando a Natale dello scorso anno la donna si è presentata in caserma per denunciare il compagno con cui aveva avuto una relazione da luglio 2021 a ottobre 2022.
L'uomo, infatti, oltre a maltrattarla già durante il periodo della convivenza, insultandola, registrando ogni suo movimento e conversazione o rompendole degli oggetti personali, quando la relazione è finita ha iniziato a perseguitarla, pedinandola, appostandosi sotto casa e tempestandola di messaggi e telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, arrivando anche a farle oltre cento chiamate in un giorno.
Lo stalker, come se non bastasse, era anche entrato in casa della donna e, dopo averle sottratto una confezione di farmaci anticoncezionali, glieli ha fatti ritrovare giorni dopo nella cassetta della posta.
Nell'ordinanza che ha disposto divieto di avvicinamento, il giudice per le indagini preliminari ha definito lo stalker come "spinto da un'ossessiva gelosia e un morboso atteggiamento possessivo".