Verona. Coniugi trovati morti in casa. Si tratta di duplice omicidio. Arrestato il figlio della coppia.
È stato arrestato il figlio dei coniugi trovati uccisi ieri, 25 aprile, in un appartamento a Verona, nel quartiere di Borgo Roma. Secondo quanto si è appreso, il figlio 55enne è stato portato in Questura per essere interrogato. È accusato di duplice omicidio.
Si tratta di Osvaldo Turazza, accusato di aver tolto la vita al padre Giampaolo Turazza, 75 anni, e alla madre Wilma Vezzaro, 73 anni. Li avrebbe accoltellati alla gola, uno sul letto e l'altra nel corridoio dell'appartamento al civico 22 di via Aquileia, una laterale di via Legnago.
Sarebbe successo tutto la sera del 24 aprile. Secondo le prime ipotesi, Osvaldo, durante la solita visita ai genitori, dovrebbe avere perso il controllo. Probabilmente una discussione per motivi che il magistrato ha ricostruito durante l'interrogatorio con il sospettato. L'uomo avrebbe impugnato un coltello da cucina per poi aggredire il padre e la madre.
La signora Wilma, con una coinquilina, s'era fatta scappare che c'erano delle tensioni con il figlio «che chiedeva sempre soldi». Giampaolo, prima di ritirarsi dal lavoro, gestiva un bar in via Tazzoli. Wilma aveva lavorato come impiegata in uno studio di commercialisti. Osvaldo era il loro unico figlio. I vicini raccontano che Wilma «era riservata, non ha mai fatto capire che ci fossero problemi con quel ragazzo, ma nulla avrebbe fatto presagire ad una tragedia del genere».
Osvaldo, nel pomeriggio di ieri si è presentato alla Guardia Di Finanza. Non si sa se per confessare l'omicidio o se per chiedere aiuto ai militari. Fatto sta che poi, quando è entrato nell'appartamento dei suoi, seguito anche dalla Polizia e dal magistrato di turno, è stato ascoltato a lungo davanti ai corpi senza vita dei genitori. (di Camilla Ferro)