Macerata. Infrange il divieto di avvicinamento alla compagna. 51enne in tribunale patteggia otto mesi.
Aveva aggredito gli agenti per non andare in Questura. Per questo, un muratore 51enne di origine peruviana ha chiesto scusa ai poliziotti, ha ammesso di aver bevuto e poi, tramite il proprio legale, l'avvocato Aldo Rino Sichetti, ha patteggiato otto mesi.
L'aggressione e il conseguente arresto per violazione del divieto di avvicinamento alla compagna, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, era avvenuto alle prime ore del 28 novembre. L'uomo, che in precedenza era stato denunciato dalla compagna connazionale per maltrattamenti, il 20 novembre scorso si era trovato i poliziotti a casa.
Gli agenti dovevano notificargli la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e, contestualmente, avrebbero dovuto applicargli anche il braccialetto elettronico ma, al momento dell'emissione della misura, il dispositivo non era ancora disponibile.
Da quanto emerso nel frattempo i due si sarebbero riavvicinati e la sera di lunedì scorso (27 novembre) lei lo aveva invitato a cena a casa sua, ma prima della mezzanotte sarebbe scoppiata un'accesa discussione al culmine della quale la donna aveva chiamato la Polizia. All'arrivo degli agenti della Volante la donna, apparsa in stato di alterazione dovuta all'abuso di alcol, aveva riferito che il 51enne l'aveva strattonata ed era andato via.
Tempo due ore e la donna aveva richiamato dicendo che il compagno era sotto casa sua e che la stava chiamando ad alta voce. I poliziotti erano subito intervenuti ma il peruviano si era già allontanato. Un'ora più tardi la terza chiamata: questa volta l'uomo era per le scale della palazzina e stava raggiungendo il suo appartamento.
Quando la pattuglia è arrivata ha trovato il 51enne seduto sulle scale proprio davanti alla porta dell'appartamento della donna, anche lui era apparso in stato di alterazione per l'abuso di sostanze alcoliche. Inizialmente l'uomo aveva seguito i poliziotti in strada, poi però all'invito a salire in auto avrebbe reagito sbracciando e aggredendo i due poliziotti (un uomo e una donna).
A causa della pioggia battente gli agenti non avevano potuto utilizzare il Taser, ma alla fine erano riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. A seguito dell'aggressione però il poliziotto ha riportato una prognosi di sette giorni, la collega di dieci.
Ieri mattina il peruviano è stato condotto in Tribunale a Macerata, davanti al giudice Francesca Preziosi. In aula il 51enne ha chiesto scusa agli agenti ammettendo di aver bevuto, poi tramite il proprio legale Sichetti ha concordato con il Pubblico Ministero Raffaela Zuccarini un patteggiamento a otto mesi. (di Benedetta Lombo – CentroPagina)