Monza. Presa a martellate dal marito suicida a Varedo. 79enne ricoverata al San Gerardo resta grave.
Sono sempre stabili, e critiche, le condizioni della donna di 79 anni che giovedì pomeriggio è stata presa a martellate dal marito di 85 anni, che poi è riuscito ad uccidersi, dandosi fuoco. La signora, colpita più volte in varie parti del corpo, è ricoverata nel reparto di neurorianimazione all'ospedale San Gerardo di Monza.
I medici non sciolgono la prognosi, perché il quadro clinico resta serio, anche per l'età avanzata della donna. Non ce l'ha fatta, invece, l'uomo, che qualche ora dopo il ricovero nel reparto grandi ustionati del Niguarda di Milano è deceduto.
I Carabinieri della compagnia di Desio, intanto, proseguono con le indagini per delineare al meglio la vicenda, che si configura come un tentato omicidio-suicidio. L'uomo soffriva di una forte depressione e sarebbe stato in cura da diversi mesi.
Prima la brutale aggressione nella palazzina di via Celotti, alla periferia di Varedo, e poi il gesto estremo dell'85enne, dopo essersi cosparso di benzina, nel giardinetto davanti. Di fronte agli occhi di alcuni operai, che hanno chiamato i soccorsi. Ma non è bastato. (di Ale.Cri. – Il Giorno)