Villa Literno. Minaccia di morte l'ex compagna: "Faccio un altro femminicidio, fai la fine di Giulia Cecchettin".
Il 19 gennaio scorso, i Carabinieri della Stazione di Villa Literno hanno eseguito un'Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare Personale, emanata dal Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord. Tale misura riguarda un individuo ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con l'aggravante prevista dagli articoli 585 e 576 del codice penale.
L'indagato, soggetto di indagini condotte dai Carabinieri delle Stazioni di Villa Literno e Casal di Principe su delega della Procura di Napoli Nord, è indiziato di aver perpetrato, a partire dal mese di luglio 2020, continui maltrattamenti fisici e mentali di notevole gravità nei confronti della moglie convivente, sotto gli occhi del figlio minore della coppia.
La misura cautelare è stata emessa in seguito alle investigazioni che hanno evidenziato la persistenza di tale condotta abusiva nel tempo. La vittima è stata soggetta a minacce di morte, inclusa la menzione di un femminicidio, con l'indagato che ha detto testualmente: "faccio un altro femminicidio, ti faccio fare la fine di Giulia", riferendosi al tragico fatto di cronaca che ha coinvolto la 23enne Giulia Cecchettin.
In più di un'occasione, la vittima è stata intimorita e dissuasa dal denunciare i maltrattamenti alle autorità, minacciata di gravi conseguenze nel caso in cui avesse osato farlo. L'indagato, al termine dell'attività d'indagine, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. (Il Meridiano News)