Roma. Voleva bruciare viva la compagna dentro casa. Un 42enne arrestato e condotto in carcere.
La voleva bruciare viva dentro casa. La minaccia era arrivata direttamente dal compagno prima di appiccare l'incendio nel suo appartamento a Roma est. La vittima è una donna romana di 39 anni, che ha subito l'ennesima violenza dal compagno 42enne.
In quattro mesi di relazione l'uomo l'ha picchiata e violentata più volte, fino a incendiarla la casa. A denunciare il suo carnefice ai Carabinieri è stata la 39enne lo scorso 26 gennaio, dopo che il rogo aveva distrutto il suo appartamento. L'uomo, una volta rintracciato, aveva detto ai Carabinieri: "Tanto quella la faccio ammazzare da un'altra donna".
All'inizio, appena quattro mesi fa, la relazione sembrava normale. Ma dopo un breve periodo di serenità, l'uomo si era scatenato in un vortice di ingiurie, minacce, aggressioni fisiche e abusi sessuali. Verso fine novembre 2023, addirittura era arrivato a incendiare lo zerbino della porta d'ingresso del condominio dove vive la compagna.
I 20 gennaio 2024 il 42enne aveva gettato dalla finestra i documenti della compagna, oltre a incendiarle il divano. A causa dei pugni e degli sforzi per spegnere le fiamme, la 39enne aveva avuto bisogno di cure mediche, uscendo dal pronto soccorso con una prognosi di 30 giorni per un trauma cranico, un trauma alla mano destra da ustione di primo grado, un trauma alla caviglia destra ed ecchimosi al braccio destro. In quell'occasione la donna fece la prima denuncia, ma non riuscì a formalizzarla accusando un malore.
Tutto poi è degenerato il 26 gennaio con l'ennesima violenza e l'incendio all'appartamento per cui la donna si è salvata per miracolo. Ora l'uomo è stato arrestato. La misura cautelare è stata confermata il 29 gennaio scorso dal gip Mara Mattioli per la pericolosità sociale del soggetto. (la Repubblica)