Rimini. Accusato di stupro su una donna nella notte di Capodanno. Chiesto il processo per un 67enne.
Una violenza sessuale consumata in strada, in un punto scarsamente illuminato, la notte di Capodanno del 2023. Una vicenda che ha portato alla denuncia di un 67enne del nord Italia, per il quale nelle scorse settimane il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio.
L'udienza preliminare, davanti al gup di Rimini, è in programma per il 25 settembre prossimo, quando si stabilirà se il 67enne debba o meno affrontare il processo per l'ipotesi di reato di violenza sessuale.
La storia ha inizio il 31 dicembre del 2022, quando la vittima – una donna di 56 anni residente in provincia di Rimini – decide di trascorrere la notte di San Silvestro in compagnia del 67enne. Lei lo conosce bene, in quanto quell'uomo è stato fidanzato per un po' di tempo con la sua coinquilina.
Nel cuore della notte, il 67enne e la 56enne si ritrovano a un certo punto da soli, in una zona scarsamente illuminata. Secondo quanto riferito dalla donna in sede di denuncia alle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe approfittato del fatto che lei fosse ubriaca per avvicinarsi e spingerla a terra.
A quel punto le sarebbe saltato addosso e le avrebbe tolto i vestiti, obbligandola a consumare un rapporto sessuale all'aperto, nonostante la malcapitata continuasse a ripetergli di smetterla.
Nelle ore successive, la 56enne aveva trovato la forza di raccontare tutto alla sua coinquilina, prima di recarsi in pronto soccorso per una visita. Il referto medico avrebbe accertato un sospetto abuso e un'ecchimosi al volto. La donna, assistita dall'avvocato Maria Rivieccio, aveva quindi deciso di denunciare l'accaduto ai Carabinieri.
Il 67enne, dal canto suo, ha sempre sostenuto di essere innocente e ha respinto le accuse che gli vengono mosse. (il Resto del Carlino)