Padova. Aggredita dal convivente e salvata dai Carabinieri. Un 42enne allontanato dalla casa familiare.
Un'altra vicenda di maltrattamenti in famiglia è emersa la sera di sabato scorso, 9 marzo, in via Magenta a Padova. A salvare una donna 46enne, originaria dello Sri Lanka, e mettere in sicurezza il figlio di 26 affetto da autismo, sono stati i Carabinieri del Radiomobile.
I militari sono prontamente intervenuti non appena la vittima ha chiamato il 112, preoccupata per la sua incolumità e quella del giovane. Il compagno, un connazionale di 42 anni, è stato prelevato dall'abitazione e accompagnato in caserma. Della vicenda è stato messo al corrente il Pubblico Ministero di turno che, terminati gli accertamenti di rito, ne ha disposto l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare.
Secondo le ricostruzioni, la donna sarebbe stata aggredita all'interno delle mura domestiche dal proprio compagno. Dopo essersi chiusa all'interno della propria camera da letto, la 46enne ha chiesto aiuto al 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia dell'Arma che, dopo essere entrata nell'abitazione attraverso la finestra della camera da letto dove si è nascosta la vittima, ha trovato nell'attiguo salotto l'uomo assieme al figlio della donna, un 26enne affetto da autismo.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la donna nel dicembre del 2023 ha iniziato una relazione affettiva con il connazionale e si è trasferita assieme al figlio presso la casa di lui. La luna di miele è durata poco. Il periodo di convivenza è stato caratterizzato da plurimi episodi di violenze psicologiche e fisiche da lei subiti a causa della forte gelosia del compagno, solito abusare di alcol.
La donna non l'ha mai denunciato per paura. Sabato sera l'uomo, rientrato per l'ennesima volta ubriaco, l'ha minacciata con un bastone e solo grazie ad un attimo di distrazione è riuscita a trovare rifugio in camera e a chiedere l'intervento del 112. (di Cesare Arcolini – PadovaOggi)