Palma di Montechiaro. Maltrattamenti e minacce di morte all'ex compagna. Un 28enne condannato a 3 anni.
Tre anni e sette mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti e lesioni aggravate.
I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno condannato un 28enne di Palma di Montechiaro accusato di avere picchiato e minacciato di morte la moglie, di tre anni più giovane, prima e durante il procedimento di separazione.
La donna sarebbe stata maltrattata dal luglio del 2020 al dicembre dell'anno successivo, fino a quando non ebbe il coraggio di denunciare i fatti ai Carabinieri. Le aggressioni fisiche e verbali avrebbero avuto sempre la stessa finalità: impedirle di rifarsi una vita senza di lui.
"Se ti fai un'altra vita – le avrebbe detto – do una pistolata in fronte a tuo fratello". La vittima sarebbe stata anche colpita a calci e pugni per impedirle di avviare altre relazioni.
Il 19 dicembre del 2021, uno degli episodi più gravi: la donna sarebbe stata aggredita mentre si trovava insieme alla madre e teneva in braccio la bimba di 2 anni. Il 28enne avrebbe provato a strapparle la piccola dalle mani, tirandole i capelli, sputandole addosso, strattonandola e colpendola con un violento pugno alla nuca. (di Gerlando Cardinale – AgrigentoNotizie)