Andria. Voleva uccidere l'ex moglie e la figlia. Disposto il giudizio immediato per un 53enne.

Immagine della notizia (Immagine di Andrisano su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Andria. Voleva uccidere l'ex moglie e la figlia. Disposto il giudizio immediato per un 53enne.

Resta in carcere il 53enne andriese arrestato lo scorso gennaio per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

L'uomo era stato trovato – a bordo della propria autovettura e nelle vicinanze dell'abitazione di quelle che probabilmente sarebbero state le vittime – in possesso di un coltello lungo circa 38 cm. Aveva detto ai Carabinieri che lo avrebbe utilizzato per uccidere la figlia maggiorenne e la moglie da cui è separato, difesa dall'avvocato Simona Aduasio.

Nei giorno scorsi è stato disposto anche il giudizio immediato per il 53enne, che potrà scegliere se definire il procedimento con un rito alternativo.

Era stato il responsabile di un centro di recupero per alcolisti a segnalare alla centrale operativa di aver ricevuto del messaggi WhatsApp da un utente del centro, il 53enne, che gli aveva confidato le sue intenzioni.

A quel punto l'uomo era stato rintracciato mentre le due donne erano state messe in sicurezza. In quell'occasione l'ex moglie aveva formalizzato la denuncia-querela nei confronti dell'53enne, riferendo di subire da parte sua maltrattamenti e atti persecutori, con frequenti minacce di morte.

Il PM della Procura di Trani aveva poi chiesto e ottenuto che il Gip applicasse la misura della custodia cautelare in carcere per l'indagato. (di Luca Ciciriello – AndriaLive.it)

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