Livorno. "Ve la faccio trovare in un telo bianco per strada". Un 37enne a processo per maltrattamenti.
Avrebbe picchiato l'ex moglie anche alla presenza delle figlie piccole, minacciandola direttamente e, in una telefonata al 113, avrebbe persino detto «Ve la faccio trovare in un telo bianco per strada, non c'ho problemi: le sparo alla testa». L'uomo è a processo per maltrattamenti in famiglia per aver perseguitato l'ex coniuge, la madre delle sue figlie.
I fatti sarebbero avvenuti fra il luglio e l'agosto del 2019, con il 37enne che in un'occasione avrebbe perfino «spinto violentemente all'indietro la donna, trattenendola al contempo per un braccio e provocandole un trauma distorsivo al rachide cervicale, per una prognosi ospedaliera di nove giorni».
Successivamente, invece, avrebbe tentato di colpirla con un calcio, ma per fortuna non ci è riuscito grazie all'intervento dei Carabinieri, intervenuti con una pattuglia del pronto intervento cittadino. Un lasso di tempo in cui la donna ha dovuto cambiare varie volte il numero di cellulare, proprio per non essere rintracciata, perfino trasferendosi (temporaneamente) in un'altra città. Anche se ora è tornata a Livorno.
«Ti ammazzo, ti stupro, ti spacco», queste alcune delle frasi che l'uomo – difeso dall'avvocata Marta Gaiotto – avrebbe rivolto nei confronti della donna, assistita come parte civile dalla legale livornese Angie De Santi Simonini.
In un caso – almeno secondo l'accusa – avrebbe minacciato pure un amico dell'ex moglie, dicendo che gli avrebbe «stuprato i figli», motivo per il quale è stato rinviato a giudizio pure per il reato di minaccia. (di Stefano Taglione – Il Tirreno)