Cecchina (Albano Laziale). Un uomo di 83 anni uccide la moglie 78enne a colpi di pistola, poi si toglie la vita.
Un uomo di 83 anni, Antonio Pomilia, un ex pilota d'aereo, ha compiuto un gesto estremo uccidendo la moglie di 78 anni, Margherita Cannone, con un colpo di arma da fuoco alla testa, per poi togliersi la vita con la stessa arma. È successo a Cecchina, una frazione del comune di Albano Laziale in provincia di Roma.
La coppia, priva di figli, viveva in via Ariccia ed era molto conosciuta nella zona. L'allarme è stato lanciato da un vicino di casa che ha telefonato al 112 avvertendo le forze dell'ordine, giunte celermente sul posto, dopo aver ricevuto una telefonata da una familiare dell'anziana donna.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della locale Stazione, appartenente alla Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, l'uomo avrebbe telefonato alla donna, confessando di avere ucciso la moglie per poi annunciare il suo proposito di togliersi la vita.
I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo sono così intervenuti sul posto per avviare le indagini, che si sono protratte per gran parte del pomeriggio di ieri, alla ricerca di rilievi utili per tentare di comprendere fino in fondo le dinamiche all'origine dell'omicidio-suicidio.
Si è appreso che entrambi gli anziani erano affetti da malattie serie e il peso della sofferenza e della paura di vivere potrebbe senza l'altro aver contribuito al gesto estremo compiuto dall'ex pilota. In serata anche il Sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, non ha mancato di stringersi al dolore della comunità con un messaggio di cordoglio.
"Raggiunto della triste notizia poco prima della Via Crucis di questa sera, sono addolorato e sconvolto per il gesto compiuto da due nostri concittadini. Rivolgo alle rispettive famiglie il mio cordoglio ed esprimo la vicinanza dell'intera comunità" – ha dichiarato il primo cittadino. (Castelli Notizie)