Torri di Quartesolo. Eseguita l'autopsia su Diana Canevarolo: Avanza l'ipotesi dell'aggressione mortale.
Non un incidente, ma il frutto di un'aggressione fatale. Direbbe questo l'autopsia svolta sul corpo di Diana Canevarolo, 49 anni, trovata in una pozza di sangue nel cortile di casa sua a Torri di Quartesolo (Vicenza) all'alba dello scorso 4 dicembre.
La donna è deceduta dopo alcuni giorni di agonia in ospedale, mentre adesso le indagini seguono diverse piste, tra le quali anche quella dell'omicidio. L'autopsia sul corpo senza vita della 49enne è durata oltre sei ore.
Secondo quanto finora ricostruito, la donna è stata trovata in fin di vita alle 5:00 del mattino di giovedì 4 dicembre, davanti al basculante del garage della palazzina nella quale viveva insieme al compagno 62enne e al figlio di 19 anni. Trasportata in ospedale, è poi deceduta giorni dopo.
Secondo quanto confermato dal legale della famiglia della vittima, l'avvocato Cesare Dal Maso, l'autopsia esclude l'ipotesi di una caduta. Sul lato sinistro del cranio sarebbero infatti state trovate ferite compatibili con un'aggressione e non è escluso che nelle prossime ore la Procura possa aprire un fascicolo per omicidio contro ignoti.
Le domande alle quali rispondere sono ancora tantissime. Gli inquirenti hanno sentito familiari e amici della 49enne. Sono sotto esame anche le tracce di sangue trovate nei pressi di una panchina a un metro e mezzo dal corpo. Nelle mani delle autorità, anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Lo scopo è quello di individuare eventuali sconosciuti che si aggiravano nei pressi del garage, intorno alle 5:00 del mattino del 4 dicembre, quando la signora Diana è stata verosimilmente aggredita da qualcuno. (di Gabriella Mazzeo – Fanpage.it)