Il femminicidio di Fernanda Paoletti a Verona

Vittima:
Fernanda Paoletti
Killer:
Pietro Di Salvo
Località:
Verona
Data:
4 giugno 2018
La Chiesa di San Michele Arcangelo nel quartiere San Michele Extra di Verona dove sono stati celebrati i funerali di Fernanda Paoletti

La Chiesa di San Michele Arcangelo nel quartiere San Michele Extra di Verona dove sono stati celebrati i funerali di Fernanda Paoletti (di Adert, licenza CC BY-SA 4.0)

Voce su Fernanda Paoletti

La Chiesa di San Michele Arcangelo nel quartiere San Michele Extra di Verona dove sono stati celebrati i funerali di Fernanda Paoletti

La Chiesa di San Michele Arcangelo nel quartiere San Michele Extra di Verona dove sono stati celebrati i funerali di Fernanda Paoletti (di Adert, licenza CC BY-SA 4.0)

Fernanda Paoletti, 77 anni, era stata trovata morta all'interno della sua abitazione a Verona la sera del 4 giugno 2018.

A compiere la drammatica scoperta fu il figlio della donna che, preoccupato, era andato a controllare in casa poiché la mamma non rispondeva più al telefono. La vittima era riversa a terra, legata al termosifone con una corda stretta intorno al collo. Il decesso avvenne per strangolamento, circa 7 ore prima del ritrovamento.‍‍[1]

A indirizzare le indagini fu un'amica della signora Paoletti, che aveva riferito agli investigatori che la settantasettenne da circa un anno intratteneva una relazione con un concittadino che aveva una moglie e tre figli. Si trattava di Pietro Di Salvo, 72 anni, originario di Palermo. L'uomo fu subito ricercato dagli inquirenti, ma nei giorni immediatamente seguenti all'accaduto non era nelle disponibilità di essere ascoltato poiché fu ricoverato in ospedale a causa di un malore. Nell'interrogatorio effettuato il successivo 8 giugno, l'indagato confessò l'omicidio della donna, fornendo però una versione che non fu considerata pienamente veritiera.

La signora Paoletti aveva avuto due precedenti relazioni. Dalla prima ne era uscita divorziata, dalla seconda era rimasta vedova. Secondo la ricostruzione fornita da Di Salvo, la vittima voleva che la storia con lui venisse allo scoperto. L'uomo si era rifiutato e lei avrebbe cominciato a insultarlo e minacciarlo di rivelare tutto alla moglie. Così lui avrebbe compiuto il delitto utilizzando una corda trovata in casa.

Tuttavia gli investigatori avevano ritrovato un altro pezzo della stessa corda nel bagagliaio dell'auto del settantaduenne, prefigurando dunque che lui stesso l'avesse appositamente portata nell'abitazione dell'amante per tentare di inscenare un suicidio. Sulla scena del crimine furono rilevate anche le sue impronte digitali. Il giudice per le indagini preliminari aveva convalidato il fermo con l'accusa di omicidio volontario premeditato.‍‍[2]‍‍[3]

Nei mesi successivi l'uomo fu rinviato a giudizio in rito abbreviato. La pubblica accusa aveva richiesto 30 anni di reclusione. Il 30 maggio 2019 l'imputato fu condannato dalla Corte d'Assise di Verona a 14 anni di reclusione per omicidio volontario.‍[4]‍‍[5] I giudici avevano concesso le attenuanti generiche ed escluso l'aggravante della premeditazione.‍‍[6] La sentenza fu confermata in secondo grado dalla Corte d'Appello di Venezia e resa definitiva nell'autunno del 2021 dalla Corte di Cassazione.‍[7][8]

Note

  1. Donna uccisa a Verona, arrestato il compagno: aveva inscenato un suicidio. la Repubblica · Archiviato dall'originale.
  2. Femminicidio a Verona. Verona Settegiorni · Archiviato dall'originale.
  3. Anziano uccide l'amante. Lui 72 anni, lei ne aveva 77. L'Arena.it · Archiviato dall'originale.
  4. Strangolò l'amante con un laccio. Prende 14 anni. L'Arena.it · Archiviato dall'originale.
  5. Strangolò l'amante, 14 anni di carcere. TGVerona.it · Archiviato dall'originale.
  6. Uccisa perché non voleva più nascondersi. TGVerona.it · Archiviato dall'originale.
  7. Torna in prigione dopo un periodo ai domiciliari: nel 2018 uccise l'amante. L'Arena.it · Archiviato dall'originale.
  8. Verona, strangolò l'amante e ne inscenò il suicidio: 14 anni "senza sconti". Corriere.it · Archiviato dall'originale.

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