Voce su Simona Michelangeli

Il Ponte di Ferro, chiamato anche Ponte dell'Industria, a Roma (di GBartoli, licenza CC BY-SA 4.0)
Simona Michelangeli, 41 anni, è stata trovata morta nel corso del pomeriggio del 18 gennaio 2022 all'interno dell'abitazione dove risiedeva in zona Marconi a Roma, nei pressi del Ponte di Ferro tra i quartieri Ostiense e Gianicolese.[1]
Ad allertare i soccorsi con una telefonata al 118 era stato il convivente di 42 anni. L'uomo aveva dichiarato di aver rinvenuto la compagna sul letto in crisi respiratoria. I sanitari giunti sul posto però hanno trovato la quarantunenne già morta, con diversi lividi sul corpo definiti sospetti. I medici hanno dunque segnalato la vicenda alla Polizia del locale commissariato di San Paolo.
Nelle ore seguenti gli agenti hanno fermato il compagno della vittima con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Lo stesso, interrogato dagli inquirenti, si sarebbe contraddetto più volte e avrebbe fornito una versione dei fatti non chiara. All'esito dei primi riscontri delle indagini, gli investigatori hanno scoperto che la donna in passato aveva già denunciato il convivente, proprio per maltrattamenti.[2]
Il successivo 26 gennaio il quarantaduenne è stato arrestato in flagranza dalla Polizia. Il provvedimento è stato eseguito su ordine del giudice per le indagini preliminari, che ha disposto la misura restrittiva in carcere su richiesta della locale Procura della Repubblica.[3][4]
Secondo le ricostruzioni, la vittima sarebbe stata sottoposta dal convivente a ripetute violenze fisiche. Nei confronti dell'uomo gli inquirenti avrebbero raccolto gravi indizi in merito ai maltrattamenti, perpetrati per mesi ai danni della compagna attraverso vessazioni, percosse e isolamento sociale. Episodi a cui la stessa non sarebbe stata sottratta nemmeno nelle ore precedenti alla chiamata al 118 di martedì 18 gennaio, in seguito alla quale i sanitari non avevano potuto fare altro che constatare il decesso.[5]
Le indagini della Polizia sono incentrate sulle dinamiche della coppia per accertare il contesto in cui viveva la vittima e, attraverso gli esami medico legali, chiarire le esatte cause della morte.