Il femminicidio di Wafaa Chrakoua a Milano

Vittima:
Wafaa Chrakoua
Presunto killer:
Bouachib Sidki
Località:
Milano
Data:
30 novembre 2022
Uno scorcio del Naviglio Grande presso San Cristoforo sul Naviglio, al confine con il quartiere della Barona di Milano.

Uno scorcio del Naviglio Grande presso San Cristoforo sul Naviglio, al confine con il quartiere della Barona di Milano. (di FlavMi, licenza CC BY-SA 3.0)

Voce su Wafaa Chrakoua

Uno scorcio del Naviglio Grande presso San Cristoforo sul Naviglio, al confine con il quartiere della Barona di Milano.

Uno scorcio del Naviglio Grande presso San Cristoforo sul Naviglio, al confine con il quartiere della Barona di Milano. (di FlavMi, licenza CC BY-SA 3.0)

Wafaa Chrakoua, 51 anni, fu trovata morta nel corso del primo pomeriggio del 30 novembre 2022 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva nel quartiere Barona di Milano.‍[1][2]

A scoprire il corpo senza vita della donna, originaria del Marocco, fu il figlio ventiquattrenne che, poco prima, era stato avvertito sul posto di lavoro da una telefonata del padre, Bouchaib Sidki, 59 anni. L'uomo gli aveva rivelato di aver aggredito la madre. Il giovane si recò nell'abitazione e trovò il cadavere della vittima in camera da letto con diverse ferite d'arma da taglio. Sul posto giunsero successivamente il personale del 118 e gli agenti della Polizia di Stato che non poterono fare altro che constatare il decesso della cinquantunenne.

Wafaa Chrakoua era madre di quattro figli. La primogenita era in Francia mentre gli altri tre, di 24, 17 e 13 anni, convivevano con i genitori. Gli ultimi due si trovavano a scuola la mattina del 30 novembre. Nel frattempo Sidki si era allontanato dall'abitazione percorrendo circa un chilometro a piedi con gli indumenti macchiati di sangue. Lungo il tragitto aveva telefonato al 112. Dopodiché si era consegnato a una pattuglia dei Carabinieri che passava in zona Famagosta, alla periferia di Milano.

Davanti ai militari il cinquantanovenne rivelò di avere ucciso la moglie. L'uomo fu riportato sul luogo del delitto, poi condotto in caserma. Nelle ore successive fu consegnato dai militari alla Polizia che aveva già avviato le indagini, in quanto competente nel quartiere dove si era consumato l'omicidio.

Stando alle testimonianze dei vicini di casa, marito e moglie litigavano spesso fra le mura domestiche. Bouchaib, anche lui originario del Marocco, risiedeva da anni a Milano e aveva acquisito la cittadinanza italiana.‍[3][4] Il cinquantanovenne avrebbe riferito agli inquirenti di aver avuto una discussione con la coniuge la mattina del 30 novembre. In particolare la donna, appena ritornata a casa dopo aver terminato il turno di lavoro, aveva rimproverato il marito dicendogli di alzarsi dal divano e trovarsi un impiego.

Bouchaib avrebbe così impugnato un coltello e raggiunto la moglie in camera da letto, dove l'aveva aggredita con una decina di fendenti. Quando si accorse che la donna era morta, si era poi allontanato dall'abitazione.‍[5] Secondo le ricostruzioni, alle forze dell'ordine risultava già un intervento in quella stessa casa, eseguito il precedente mese di luglio su segnalazione dei vicini. In quell'occasione, il cinquantanovenne avrebbe colpito a calci e pugni la coniuge. La vittima però non aveva voluto sporgere denuncia.

Nell'interrogatorio di garanzia dinanzi al giudice per le indagini preliminari, Sidki avrebbe ribadito le dichiarazioni già rilasciate agli inquirenti in seguito al fermo.‍[6]

Note

  1. Omicidio oggi via Lope de Vega: donna uccisa a coltellate dal marito. Il Giorno · Archiviato dall'originale. Consultato il 30 novembre 2022.
  2. Uccide la moglie in casa a Milano e si costituisce. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 1º dicembre 2022.
  3. Omicidio a Milano: donna uccisa in casa dal marito. MilanoToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 30 novembre 2022.
  4. Wafaa uccisa con dieci coltellate dal marito, la furia omicida dopo la lite: "Lei era dedicata ai figli, il problema era lui". Corriere.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 1º dicembre 2022.
  5. "L'ho uccisa perché mi ha spento la tv", Sidki confessa l'omicidio della moglie. Fanpage.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 2 dicembre 2022.
  6. Omicidio via Lope de Vega, dieci coltellate alla moglie: "Ho avuto uno scatto d'ira". Il Giorno · Archiviato dall'originale. Consultato il 5 dicembre 2022.

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