Voce su Ilaria Maiorano

La Chiesa di San Marco a Osimo dove sono stati celebrati i funerali di Ilaria Maiorano (di Mongolo1984, licenza CC BY-SA 4.0)
Ilaria Maiorano, 41 anni, è stata trovata morta la mattina dell'11 ottobre 2022 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva a Padiglione, frazione del comune di Osimo in provincia di Ancona.[1][2]
La donna era originaria di Introdacqua (L'Aquila), nata e cresciuta nel piccolo centro della Valle Peligna prima di trasferirsi nelle Marche.[3] Da circa dieci anni aveva una relazione con El Gheddassi Tariq, 41 anni, originario del Marocco. I due si erano sposati alcuni anni prima e convivevano a Osimo. Dalla loro unione erano nate due figlie.
Ad allertare i soccorsi, la mattina dell'11 ottobre, sarebbe stata la madre della vittima che, nella segnalazione al 112, avrebbe riferito di una lite nell'abitazione della coppia dopo la quale non era più riuscita a mettersi in contatto con la quarantunenne.[4]
Sul posto sono giunti i Carabinieri della locale stazione e il personale del 118. I militari e i sanitari hanno rinvenuto il corpo senza vita della signora Maiorano mentre nella stessa abitazione era presente anche il marito, che avrebbe raccontato di un malore della moglie in seguito ad una caduta accidentale. Le figlie della coppia, di 8 e 5 anni, erano in casa, ma non avrebbero assistito al drammatico accaduto.[5]
Tuttavia, da una prima ispezione medico legale, sarebbero state evidenziate delle ecchimosi in varie parte di corpo, non compatibili con l'esito di una caduta. Il quarantunenne è stato così fermato dai Carabinieri con l'accusa di omicidio volontario, sospettato di aver procurato la morte della coniuge dopo un'aggressione avvenuta al culmine di una violenta lite in casa.[6][7] L'uomo risultava avere diversi precedenti per vari reati e a suo carico vigeva la misura cautelare degli arresti domiciliari con il permesso di uscire per andare al lavoro.

Uno scorcio dei giardini comunali di Osimo in provincia di Ancona (di Risa G WiCo18, licenza CC BY-SA 4.0)
El Gheddassi, dopo essere stato accompagnato in caserma per essere ascoltato dagli inquirenti, avrebbe dato in escandescenze. Nel corso del pomeriggio avrebbe anche avuto un malore, rendendo necessario l'intervento di un'ambulanza sul posto. Il quarantunenne, in sostanza, avrebbe riferito di un litigio con la coniuge per motivi di gelosia avvenuto la sera precedente.[8]
Un alterco che sarebbe degenerato in una colluttazione, ma da parte sua non c'era stata alcuna intenzione di togliere la vita alla moglie. La mattina seguente il quarantunenne sarebbe uscito di casa mentre la moglie era rimasta a letto. Quando il marocchino aveva saputo che le bambine non erano state accompagnate a scuola, è ritornato nell'abitazione e ha trovato la coniuge morta. Nel frattempo una parente aveva chiamato i soccorsi.[9]
Nella serata dell'11 ottobre, al termine dell'interrogatorio in caserma, l'indiziato è stato condotto in carcere. Secondo i primi risultati dell'esame autoptico, la vittima presentava molteplici lesioni alla testa,[10] probabilmente causate da un pestaggio a mani nude o tramite l'urto di un oggetto contundente. Altre ferite rilevate lungo gli arti indicherebbero un estremo tentativo di difesa da parte della donna. Tra l'aggressione e il decesso sarebbe intercorso un breve tempo. Un dettaglio che contraddirebbe la versione dell'indiziato secondo cui la vittima, dopo il litigio e la colluttazione avvenuta la sera del 10 ottobre, era ancora viva e sarebbe andata a dormire.[11]

Uno scorcio panoramico dall'alto di Introdacqua, paese d'origine di Ilaria Maiorano in provincia de L'Aquila (di NordicPain26, licenza CC BY-SA 4.0)
Il 14 ottobre, nell'interrogatorio di garanzia di fronte al giudice per le indagini preliminari, El Gheddassi ha risposto alle domande ribadendo la versione dell'incidente domestico. L'uomo avrebbe precisato che la sera del 10 ottobre c'era stato un litigio per motivi di gelosia, aggiungendo che lui era intenzionato a lasciare l'abitazione. La moglie però cercava di fermarlo mentre lui tentava di scostarla. Nella colluttazione la donna sarebbe caduta dalle scale, ma nell'immediatezza dei fatti non avrebbe manifestato alcun malore.
Infatti, sempre stando al racconto del marocchino, lei era andata a dormire e lui aveva deciso di rimanere nell'abitazione, dormendo però in una stanza diversa da quella della moglie. Tra l'altro, durante la notte, lui si sarebbe alzato e sarebbe andato nella camera dove riposava la coniuge per chiederle come stava. Lei avrebbe risposto che si sentiva bene. La mattina seguente, ritornando a casa dopo aver saputo che lei non aveva accompagnato le bambine a scuola, l'ha trovata morta. Una versione che non convince gli inquirenti.[12]
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e confermato la custodia cautelare in carcere.[13]