Cantù. Omicidio Celestina Castiglia. Massimiliano Bellugi condannato a 15 anni di reclusione.
Quindici anni per le coltellate mortali inflitte alla mamma della sua compagna. Questa la sentenza di primo grado per l'omicidio di Celestina Castiglia, la pensionata di 79 anni uccisa nell'ottobre dello scorso anno a Vighizzolo di Cantù.
La donna era stata colpita almeno sette volte da Massimiliano Bellugi, 40 anni, compagno della figlia della vittima. Il delitto sarebbe scaturito al termine dell'ennesima lite tra l'uomo e l'anziana. Dopo aver colpito la donna, il 40enne si era allontanato, lasciando la vittima agonizzate, per poi costituirsi successivamente ai carabinieri della compagnia di Cantù.
Accusato di omicidio volontario, è stato processato in rito abbreviato. Il pubblico ministero, ha chiesto una condanna a 16 anni. La sentenza del giudice ha deciso per 15 anni. Presenti in aula il figlio della vittima, Roberto Cristofaro, con la moglie e il figlio, che si sono costituiti parte civile.