Gallarate. Tenta di soffocare la moglie. La donna trova la forza e il coraggio di denunciare. L'uomo arrestato dalla Polizia.
Alle 4 del mattino di sabato scorso, la Polizia di Stato di Gallarate (Varese) è intervenuta in piazza San Giorgio, nel quartiere Cedrate, chiamata da una donna pakistana in forte stato di agitazione che aveva segnalato di essere stata malmenata dal convivente, solo pochi minuti prima.
Calmata e messa a proprio agio dagli agenti, la donna ha raccontato di essere stata colpita ripetutamente in più parti del corpo e di aver subito un tentativo di soffocamento con un cuscino. In effetti, gli operatori hanno notato sul suo volto evidenti e recenti segni di percosse, oltre a svariate bruciature.
In seguito si è appreso che, queste ultime, erano state provocate nel tempo dall'olio bollente che il marito le avrebbe versato sugli avambracci. La donna oltre alla descrizione dettagliata dell'ultimo evento, ha trovato la forza di denunciare pregresse violenze che avrebbe patito da suo marito sin dai primi giorni della convivenza iniziata nel 2017.
Ripetute e continuative vessazioni fisiche e psichiche subite per i "soliti" futili motivi di gelosia e prevaricazione. La donna, decisa a mettere fine alla relazione con il marito violento, ha finalmente trovato la forza ed il coraggio di denunciare. Al fine di garantire la propria incolumità, su consiglio degli agenti, la donna è stata collocata in una struttura protetta, mentre suo marito, persona già coinvolta in precedenti situazioni da "Codice Rosso", è stato arrestato e portato in carcere a Busto Arsizio.