Torino. Omicidio Altagracia Corcino. Anche in Appello chiesta la condanna per Andrea Casarin.
A Torino in Corte d'Appello è stato discusso il processo ad Andrea Casarin, accusato di avere commesso l'omicidio della 31enne Altagracia Corcino Gil, trovata morta nel giugno del 2006 in un appartamento di Alessandria.
La Procura generale ha chiesto la conferma della condanna a 30 anni di reclusione pronunciata il 3 dicembre 2021. Casarin, in aula, ha preso la parola ribadendo di essere innocente e di non avere mai avuto nessun motivo di uccidere la donna.
L'uomo era stato arrestato nel 2020. Il caso era stato riaperto dopo una serie di analisi scientifiche. "La vita del mio assistito - ha detto il suo difensore, l'avvocato Alexia Cellerino - è stata esaminata con cura dagli investigatori e non è emerso nulla che lasci pensare a un uomo malato o violento".
"Ha una famiglia da 14 anni, è una persona specchiata e, a parte un lontano arresto per droga, non ha precedenti degni di nota. Noi abbiamo una grande fiducia nella Corte, i cui componenti, sin dalla relazione introduttiva, hanno dimostrato di essere attenti e preparati".
"Confidiamo in una verifica puntuale di tutti gli elementi. E ci auguriamo di ottenere quelle risposte che in primo grado non abbiamo avuto: ci sono tanti dubbi e tante incongruenze". L'avvocato ha anche chiesto, fra l'altro, la rinnovazione del dibattimento chiedendo di svolgere degli accertamenti su un'impronta e su un frammento di nastro adesivo.