Udine. Omicidio Elisabetta Molaro. La madre al processo: "Il marito era diventato geloso e aggressivo".
"Paolo era diventato geloso e aggressivo e negli ultimi due anni il rapporto si era molto incrinato". Sono queste le parole davanti alla Corte d'Assise di Udine della madre di Elisabetta Molaro, la donna uccisa a coltellate dal marito il 15 giugno 2022 nella loro abitazione di Codroipo.
La madre ha ripercorso la storia della coppia, da un inizio felice, per poi soffermarsi sulle difficoltà dei coniugi e sulle confidenze che le aveva fatto la figlia. Elisabetta non ne poteva più della gelosia del marito che le controllava il telefono e le uscite con le amiche, oltre a usare la pausa pranzo per capire dove fosse.
Secondo il racconto della donna, Paolo Castellani era convinto che la moglie avesse due amanti. Con tutti gli impegni che aveva, tra il lavoro nell'agenzia di viaggio e la famiglia, non ne avrebbe avuto neppure il tempo, ha spiegato la madre. La donna ha poi ripercorso le terribili ore di quella notte: "Pronto, o ai copade to fie", le aveva detto al telefono Castellani.
Parole alle quali l'uomo ha prontamente risposto. "Mi dispiace tantissimo che persone che consideravo amiche, come la madre di Elisabetta, nutrano ancora dell'astio verso di me. So che ciò che ho fatto è un gesto irreparabile. Mi spiace che il mio grido di aiuto sia stato scambiato per ossessione. Quel giorno è morta Elisabetta e sono morto anch'io".