Voce su Elisabetta Molaro
Elisabetta Molaro, 40 anni, è stata uccisa nel corso della notte tra il 14 e il 15 giugno 2022 all'interno dell'abitazione dove risiedeva a Codroipo, comune in provincia di Udine.[1][2]
A compiere l'omicidio è stato il marito, Paolo Castellani, 45 anni. Lui stesso aveva allertato i soccorsi, prima di allontanarsi da casa nel tentativo di far perdere le proprie tracce. L'episodio era avvenuto intorno alle ore 2.00. Nell'appartamento familiare erano presenti anche le figlie della coppia, due bambine di 8 e 5 anni, che però non avrebbero assistito all'aggressione perché stavano dormendo in un'altra camera dell'abitazione.

La Chiesa di Santa Maria Maggiore, Duomo di Codroipo, dove sono stati celebrati i funerali di Elisabetta Molaro (di Sailko, licenza CC BY 3.0)
La vittima è stata uccisa a coltellate. L'esame autoptico ha rilevato oltre 50 fendenti sferrati sul corpo della donna.[3] Castellani è stato rintracciato poche ore più tardi dai Carabinieri mentre vagava in stato confusionale lungo un campo nel territorio di Codroipo, nei pressi di Villa Manin.
Durante la fuga ha anche tentato di togliersi la vita. L'uomo ha compiuto una parte di tragitto con la propria auto, poi ha abbandonato la vettura e si è allontanato a piedi. I militari, con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, hanno recuperato un coltello da cucina nel letto del corso d'acqua del vicino fiume Stella, verosimilmente considerato l'arma del delitto.[4]
In seguito all'acquisizione di immediati e gravi indizi di colpevolezza, il quarantacinquenne è stato sottoposto ad arresto in flagranza di reato. Interrogato dinanzi al pubblico magistrato, alla presenza del proprio legale, Castellani ha confessato l'omicidio della moglie.[5][6]
Nell'interrogatorio di garanzia, l'uomo ha sostanzialmente ribadito la confessione precedentemente rilasciata ai Carabinieri. Il quarantacinquenne ha raccontato che la moglie, nella serata del 14 giugno, era uscita con alcune colleghe di lavoro, poi al ritorno a casa era andata a dormire. Nel cuore della notte il marito ha provato ad accarezzarla mentre lei era coricata, ma la donna lo ha respinto. Dopodiché lui ha impugnato un coltello e ha trafitto più volte la vittima nel letto.[7][8]
In seguito l'uomo ha telefonato alla suocera, chiedendole di passare a prendere le bambine, che dormivano nella stanza accanto. Poi ha chiamato il 112 e si è allontanato dall'abitazione. Ha vagato senza meta e ha anche tentato per due volte di suicidarsi, prima di essere rintracciato dai militari. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Castellani lavorava in una fabbrica della zona mentre la signora Molaro era impiegata come broker di un'agenzia assicurativa. Il loro matrimonio era in crisi da tempo. Lui e la coniuge dormivano in letti distinti e stavano affrontando la separazione, accompagnati sia dal punto di vista legale, sia da quello psicologico.[9]
Il successivo mese di dicembre l'uomo è stato rinviato a giudizio.[10]