Gioiosa Marea. L'omicidio di Maria Febronia. Il messaggio del marito alla figlia: "Ho ucciso la mamma".

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Gioiosa Marea. L'omicidio di Maria Febronia. Il messaggio del marito alla figlia: "Ho ucciso la mamma".

In attesa dell'esito dell'autopsia, proseguono le indagini dei Carabinieri di Patti e della Stazione di Gioiosa Marea (Messina) sul caso dell'omicidio-suicidio avvenuto venerdì scorso. L'ex finanziere in pensione, Tindaro Molica Nardo, 65 anni, ha ucciso la moglie Maria Febronia Buttò, da tutti conosciuta come "Bonina", 61 anni.

Nessuno si aspettava questo drammatico epilogo. Nessuno nella cerchia di amici aveva intuito un disagio così pesante da indurre l'ex finanziere ad uccidere con una coltellata al petto la moglie per poi togliersi la vita. Eppure per gli inquirenti non ci sono dubbi che le cose siano andate così.

Determinante ai fini della scoperta della verità si è rivelato un messaggio vocale che Tindaro Molica Nardo ha inviato alla figlia che vive a Trento in cui annunciava di avere ucciso la moglie e la volontà di farla finita.

Un vocale da subito a disposizione dei Carabinieri che dal primo momento hanno potuto imboccare la pista giusta. E proprio sentendo le due figlie della coppia gli investigatori hanno scoperto che le cose fra i due da tempo non andavano bene. All'origine la gelosia dell'uomo, alcuni screzi iniziati l'estate scorsa scoperti e trascinatisi fra liti e discussioni.

Tanto che tre mesi fa "Bonina" Buttò aveva deciso di trasferirsi a casa della figlia a Trento. Era rientrata a Gioiosa Marea solo giovedì scorso. Il pomeriggio si erano recati in un appezzamento di terreno di loro proprietà e tutto sembrava tranquillo.

Ma venerdì mattina, dopo colazione, è nata una discussione presto degenerata finché il brigadiere delle Fiamme Gialle in pensione, avrebbe impugnato un coltello da cucina e ucciso la moglie, poi ha inviato il vocale alla figlia e si è suicidato con sette coltellate alla gola.

È stata la ragazza ad avvertire un cugino che vive a Gioiosa Marea chiedendogli di andare a casa dei genitori. Quando l'uomo è entrato nell'appartamento ha scoperto i due corpi senza vita sul pavimento della cucina. (di Giuseppe Lazzaro)

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