Agnosine. Omicidio Giusi Di Luca. La testimonianza della figlia: "Papà mi disse: Ho ammazzato tua mamma".

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Agnosine. Omicidio Giusi Di Luca. La testimonianza della figlia: "Papà mi disse: Ho ammazzato tua mamma".

«Stavo dormendo a casa e sono stata svegliata da mio padre. È entrato in camera in modo brusco. Era tutto sporco di sangue e puntandomi il dito mi ha detto: "Ti ho ucciso tua madre proprio come ti ho promesso". Sono saltata sul letto e ho urlato, l'ho spinto e gli ho chiesto: "Dimmi che non lo hai fatto", mi ha risposto "sì, l'ho copada"».

È la drammatica ricostruzione fornita in aula, nel corso del processo che si è aperto nel luglio scorso, da Tanya, 27 anni, una delle due figlie di Paolo Vecchia, l'uomo che il 13 settembre 2021 ad Agnosine ha ucciso Giuseppina Di Luca, la moglie dalla quale si stava separando e che era già uscita di casa.

«Avevamo idealizzato il linguaggio di mio padre. Diceva ogni giorno che l'avrebbe uccisa. Siamo cresciute in questo clima. Pensavamo parlasse e basta dato che ormai erano la quotidianità» ha aggiunto Tanya.

Le due figlie e le cinque sorelle della donna, che era sposata con Vecchia, si sono costituite parte civile nel procedimento davanti alla prima sezione penale della Corte d'Assise di Brescia, in cui l'uomo di 52 anni deve rispondere di omicidio volontario aggravato nei confronti della vittima e di maltrattamenti nei confronti delle due figlie. (di Andrea Cittadini)

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