Garlasco. Alberto Stasi può lasciare il carcere. La madre di Chiara Poggi: "Spero di non incontrarlo mai".

Immagine della notizia (Immagine di Alessandro Vecchi (Awd) su it.wikipedia.org — CC BY-SA 3.0)

Garlasco. Alberto Stasi può lasciare il carcere. La madre di Chiara Poggi: "Spero di non incontrarlo mai".

"Sapevamo che questo momento sarebbe arrivato, ma come genitori ci spiace perché sono passati solo 7 anni. E spiace anche il modo in cui lo abbiamo saputo, dalla stampa, non siamo stati avvertiti da nessuno".

Rita Preda, mamma di Chiara Poggi, commenta all'Adnkronos la notizia che Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio della figlia, è stato ammesso dal collegio del tribunale di Sorveglianza di Milano al lavoro esterno.

L'uomo può dunque lasciare il carcere di Bollate, dove è detenuto per il delitto avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, nel pavese, per lavorare fuori e fare poi rientro dietro le sbarre al termine del proprio turno. La reclusione per Stasi è iniziata nel dicembre del 2015.

"So che è normale, la legge lo prevede e noi non possiamo farci niente, ma come genitori di Chiara siamo un po' dispiaciuti che dopo così pochi anni possa già riprendere una vita" quella vita, che per la Cassazione, il 39enne ha tolto a Chiara. Stasi si è sempre proclamato innocente. La signora Rita ha ricordato che l'allora fidanzato della figlia non ha mai pronunciato una parola di pentimento. "Le scuse non le ha mai fatte: niente, niente, niente" dice con rassegnazione la donna.

Stasi ha un fine-pena teorico nel 2030, ma - come ogni detenuto di buona condotta - può godere di 45 giorni di "liberazione anticipata" ogni 6 mesi di carcere. Questo potrebbe anticipare il termine nel 2028, con possibilità di chiedere affidamento in prova dal 2025. E se dovesse incontrarlo? "Non ci ho pensato e spero di non incontrarlo mai" conclude Rita Preda. (Adnkronos)

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