Roma. Omicidio Pierpaola Romano. Aveva scoperto di essere malata e voleva chiudere con Carpineti.
Aveva da poco scoperto di essere gravemente malata, e per questo aveva deciso di interrompere la relazione extraconiugale con il collega che poi l'avrebbe uccisa. Quando Massimiliano Carpineti l'ha freddata, Pierpaola Romano teneva tra le mani i moduli dell'ASL per iniziare la terapia.
Sono i nuovi dettagli che emergono dall'omicidio-suicidio avvenuto ieri alla periferia est di Roma, a Torraccia, vicino San Basilio. Piepaola Romano, poliziotta di 58 anni, aveva conosciuto Carpineti, anch'egli poliziotto, all'Ispettorato della Camera dei deputati, dove entrambi lavoravano.
Tra i due ci sarebbe stata una relazione che sarebbe andata oltre l'amicizia tra colleghi. L'uomo aveva divorziato ed era padre di una ragazza. L'agente Romano, invece, continuava a vivere con il marito, anche lui poliziotto. Sembra che i due vivessero da separati in casa, anche se il divorzio non era mai stato formalizzato.
Negli ultimi tempi, però, Romano si sarebbe riavvicinata al marito. La donna aveva scoperto di avere un cancro al seno, e per questo si era messa in malattia. Ieri doveva essere il suo primo giorno di chemioterapia.
Quando è scesa da casa, però, ha trovato nell'androne d'ingresso l'ex amante che l'attendeva e che l'ha freddata con un colpo di pistola alla nuca, forse dopo averla fatta inginocchiare, come in un'esecuzione. In mano, i moduli dell'ASL. Carpineti si è ucciso poco dopo. (Today)