Capalbio. Omicidio Elena Madalina. Anche in Appello confermato l'ergastolo per il marito Adrian Luminita.

Immagine della notizia (Immagine di Mongolo1984 su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

Capalbio. Omicidio Elena Madalina. Anche in Appello confermato l'ergastolo per il marito Adrian Luminita.

È capace di intendere e volere anche se la sua avvocata, Maria Cristina Calamani, aveva tentato di smontare la perizia psichiatrica disposta dalla Corte d'Appello di Firenze. I giudici hanno così confermato la sentenza di primo grado del tribunale di Grosseto: l'ergastolo.

È dunque terminato il processo d'Appello a carico di Adrian Luminita, il 42enne che il 6 dicembre 2020 uccise con 28 coltellate la moglie, Elena Madalina, 32 anni, nella loro villetta a Pescia Fiorentina, frazione di Capalbio.

La Procura generale e gli avvocati di parte civile, Leonida Calvisi e Camilla Tommasi, si sono visti accogliere le loro richieste: la conferma dell'ergastolo e un risarcimento alla famiglia di 1 milione di euro, così come disposto dalla Corte d'Assise di Grosseto.

Era stato il legale di Luminita, Paolo Malasoma, durante il processo di primo grado, ad avanzare l'istanza che il 42enne fosse sottoposto a perizia psichiatrica. L'uomo più volte aveva sostenuto di non essersi reso conto di quello che aveva fatto. Ma i giudici grossetani avevano respinto quella richiesta.

Nel processo d'Appello invece la perizia è stata eseguita: Luminita, secondo il consulente, era capace di intendere e volere quando ha ucciso sua moglie. I giudici fiorentini hanno riconosciuto l'aggravante di aver commesso il fatto ai danni della moglie. Per questo è stato confermato l'ergastolo. (MaremmaOggi)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.