Reggio Emilia. Restituita la salma di Saman Abbas. Si potrà celebrare il funerale della giovane uccisa a Novellara.
La Corte d'Assise di Reggio Emilia ha dato il nulla osta, per quanto di propria pertinenza, alla restituzione della salma di Saman Abbas, la 18enne pachistana uccisa a Novellara tra il 30 aprile e il 1º maggio 2021 e sepolta in una buca, dove è stata trovata un anno e mezzo dopo.
Sono dunque conclusi gli accertamenti sul corpo e sarà possibile organizzare i funerali della ragazza. La comunicazione è stata data dalla presidente della Corte, Cristina Beretti, nel corso del processo ai cinque familiari imputati per omicidio: i genitori, lo zio e due cugini.
Dalla lettura degli atti di indagine, dagli interrogatori e dell'esame dello stesso fratello di Saman in udienza a Reggio Emilia non emergono elementi per ipotizzare un coinvolgimento del ragazzo nell'omicidio e nella soppressione del cadavere della sorella, morta a Novellara.
È la valutazione della Procura per i minorenni di Bologna, a cui era stata trasmessa l'ordinanza della Corte d'Assise, dove si diceva che il giovane, 16enne all'epoca dell'omicidio, era potenzialmente indagabile. Per questo la Procura minorile ha disposto la trasmissione degli atti, unendoli al procedimento già archiviato per violenza privata, nel 2021. (ANSA)