Arezzo. Duplice omicidio Sara Ruschi e Brunetta Ridolfi. Jawad Hicham condannato all'ergastolo.

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Arezzo. Duplice omicidio Sara Ruschi e Brunetta Ridolfi. Jawad Hicham condannato all'ergastolo.

È stato condannato all'ergastolo il 38enne Jawad Hicham, accusato di avere ucciso a coltellate – davanti al figlio di 16 e alla figlia di 2 anni – la compagna, Sara Ruschi, e la suocera, Brunetta Ridolfi, nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2022.

La sentenza è stata letta intorno alle 14.00 di oggi, sabato 2 dicembre, alla Vela del Tribunale di Arezzo, pronunciata dalla giudice Annamaria Loprete, insieme alla giudice Ada Grignani e i sei membri della giuria popolare.

Nel corso della requisitoria, la pubblica accusa sostenuta dal pm Marco Dioni ha ripercorso le vicende di quella tragica notte soffermandosi su quello che, per il PM, è stato il motivo scatenante dell'aggressione fatale: uno scambio Whatsapp avvenuto a notte fonda tra Sara e Hicham.

I due, in rotta da mesi, dormivano separati (lei in camera con la bimba, lui sul divano letto). Per l'uomo, a seguito della separazione, si prospettava inoltre l'uscita dalla casa familiare. L'ultimo messaggio era delle 0.52 di notte. Un crescendo di accuse e offese. A quel punto – per un messaggio che l'aveva ferito nell'orgoglio – era iniziata la mattanza per mano di Jawad, armato di coltello.

L'avvocato Bennati, legale di Hicham, aveva sostenuto l'insussistenza dell'aggravante del rapporto di convivenza tra vittima e assassino – erano di fatto separati in casa – e a fronte di ciò aveva richiesto la riduzione di un terzo della pena a cui l'imputato avrebbe avuto diritto in caso di rito abbreviato. Infine Bennati aveva anche richiesto il riconoscimento delle attenuanti generiche. (di Mattia Cialini – ArezzoNotizie)

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