Venezia. Omicidio Rita Amenze a Noventa Vicentina. Disposta la perizia psichiatrica per Pellizzari.
La Corte d'Appello di Venezia ha disposto una perizia psichiatrica su Pierangelo Pellizzari, 64 anni, dopo aver accolto la richiesta dei legali dell'imputato che, nel maggio del 2023, era stato condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della moglie Rita Amenze, 31 anni.
Gli avvocati della difesa, Lino Roetta e Michele Albertazzi, avevano sempre sostenuto, sulla scorta delle risultanze dei consulenti di parte, i professori Sartori e Petrini, la seminfermità mentale del loro assistito. Il sostituto procuratore generale Celenza, che aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado, non si è opposto alla perizia. Nella prossima udienza la Corte nominerà il proprio perito.
La donna si voleva separare dal marito, ma fu uccisa a colpi di pistola il 10 settembre 2021 a Noventa Vicentina. Pellizzari era stato anche condannato al risarcimento di una provvisionale di 310 mila euro ai figli e alla sorella della vittima.
Ma l'imputato difficilmente potrà corrispondere ai tre minorenni, che vivono in Nigeria con il padre, la somma. Per questo, l'avv. Elisa Filippi, patrono di parte civile per conto dell'avv. Silvia De Biasi, curatrice speciale dei bambini, si è premurata di chiedere un indennizzo al Fondo per le vittime dei femminicidi.
Si tratta di una riserva istituita dal Ministero dell'Interno: per i tre fratellini che hanno perso la mamma potrebbero arrivare 50 mila euro a testa, somma significativa nel loro Paese. «Il sogno di Rita era quello di far venire i figli in Italia, una volta separata da Pellizzari - aveva detto l'avv. Filippi - ma il suo progetto è stato stroncato dalla furia assassina del marito. Nostro dovere è tutelare i figli, per consentire loro di costruirsi una vita». (di Diego Neri – il Giornale di Vicenza)