Castiglione delle Stiviere. Omicidio Yana Malayko. L'ex compagno rinviato a giudizio: Niente rito abbreviato.
Sarà alla sbarra il prossimo 11 aprile Dumitru Stratan, il 35enne moldavo accusato dell'omicidio premeditato e dell'occultamento del cadavere della ex fidanzata 23enne Yana Malayko.
Il corpo della giovane venne ritrovato il 1º febbraio 2023 nelle campagne tra Lonato e Castiglione, sotto una catasta di legna, dieci giorni dopo la sua scomparsa dall'abitazione in piazzale Resistenza a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova. La ragazza venne uccisa a sprangate e soffocata.
Stratan è reo confesso, anche se ha sempre dichiarato «di non volerla uccidere». L'uomo andrà a processo senza poter usufruire, come richiesto dai suoi legali, del rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo della pena.
L'imputato avrebbe colpito Yana ripetutamente e con violenza al volto e al capo, utilizzando una spranga di ferro. Ma la 23enne, che aveva disperatamente cercato di difendersi – come testimonia una frattura alla mano sinistra –, secondo l'autopsia sarebbe deceduta per asfissia dopo essere stata rinchiusa in un trolley mentre era ancora agonizzante.
Il padre della giovane vittima, Oleksandr Malayko, parlando con i giornalisti, ha detto che «se in Italia esiste la giustizia, per deve Dumitru Stratan esserci il massimo della pena, l'ergastolo». (QuiBrescia)