Taurisano. Omicidio Aneta Danelczyk. Galati si avvale della facoltà di non rispondere davanti al Gip.
Albano Galati, 56 anni, ha scelto di non rispondere alle domande della giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce, Giulia Proto, che lo ha raggiunto in carcere per l'interrogatorio di convalida tenutosi ieri pomeriggio.
L'uomo è accusato dell'omicidio della moglie Aneta Danielczyk, 50 anni. Dopo il delitto, avvenuto sabato scorso, 16 marzo 2024, a Taurisano, l'uomo si si sarebbe recato spontaneamente in Commissariato, ma nel corso del colloquio avrebbe avuto in malore. Una volta recuperati i sensi, avrebbe affermato di non sapere neppure la ragione della sua presenza in quegli uffici.
Ieri, i vuoti di memoria sarebbero rimasti tali. Infatti il confronto con il Gip è durato il tempo necessario a verbalizzare la decisione di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Oltre che di omicidio volontario, l'uomo è accusato anche di tentato omicidio, perché avrebbe aggredito una delle vicine di casa intervenuta, dopo aver udito le urla, in difesa della vittima, rimediando per fortuna ferite lievi.
Troppo profondi invece i colpi inferti sul corpo di Aneta Danielczyk, sul quale il medico legale Roberto Vaglio svolgerà l'autopsia, dopo aver ricevuto formalmente l'incarico dalla PM che coordina le indagini. (V.Val. – LeccePrima)