Cerreto d'Esi. Omicidio Concetta Marruocco. Giudizio immediato per Panariello, ma senza premeditazione.
È stato disposto il giudizio immediato per Franco Panariello, il 56enne originario di Torre del Greco (Napoli) che uccise a coltellate la moglie, Concetta Marruocco 53 anni, a Cerreto d'Esi in provincia di Ancona.
Il delitto si consumò la notte del 14 ottobre scorso. La coppia si stava separando e il marito era imputato per maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale. Era anche sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna con tanto di braccialetto elettronico che però quella notte non suonò per segnalare l'avvicinamento del 56enne.
Il pm Paolo Gubinelli ha chiuso le indagini per il reo confesso e ha chiesto il processo che si celebrerà dinanzi alla Corte d'Assise di Ancona. Alla chiusura del fascicolo è caduta la premeditazione, inizialmente contestata a Panariello. Il giudizio immediato è stato chiesto per omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e dalla minorata difesa della vittima.
La difesa di Panariello, rappresentata dall'avvocato Ruggero Benvenuto, ha formalizzato istanza al gip di rito alternativo, pur nella sua astratta inapplicabilità in ragione del reato contestato all'imputato, e ha sollevato la questione di costituzionalità del reato di omicidio del coniuge per contrarietà all'art. 3 della Costituzione.
«L'abbreviato sarebbe ammesso per chi uccide un fratello. Perché non per l'omicidio del coniuge? Si confida che il Tribunale accerti la fondatezza della questione di costituzionalità sollevata – commenta l'avv. Benvenuto – e la rimetta alla Corte Costituzionale per valutare la violazione del principio di uguaglianza". (Il Mattino)