Lanciano. Omicidio Michele Faiers Dawn. Micheal Withbread si avvale della facoltà di non rispondere.
Si è tenuto questa mattina l'interrogatorio di garanzia per Micheal Withbread, 74 anni, l'inglese accusato di aver ucciso a coltellate la compagna e connazionale Michele Faiers Dawn, 66 anni, trovata morta il 1º novembre 2023 nel casolare di contrada Verratti a Casoli (Chieti), dove la coppia viveva.
Withbread, assistito dall'avvocato Massimiliano Sichetti e in collegamento telematico dal carcere di Rebibbia dove si trova da venerdì scorso, non ha risposto alle domande della gip di Lanciano, Chiara D'Alfonso, e della procuratrice Mirvana Di Serio. Come ha dichiarato al suo avvocato, il 74enne sta preparando un memoriale, scritto di suo pugno, nel quale spiegherà la sua verità sul rapporto con la compagna e su quanto accaduto in relazione ai fatti contestati.
Il gip ha contestato all'imputato le accuse di omicidio, che si basano su importanti indizi probatori, a cominciare dalla circostanza, accertata da filmati delle telecamere, che dal 29 al 31 ottobre 2023 nessuno è mai entrato nel casolare di contrada Verratti. Inoltre, le perizie hanno confermato che le tracce di sangue dell'uomo erano sui vestiti della vittima.
"Il mio assistito – dice l'avvocato Sichetti – scriverà un memoriale in cui spiegherà la sua versione dei fatti. Dopo la lettura degli atti valuterò anche elementi che siano a favore del mio assistito". Il movente dell'omicidio sarebbe la decisione della donna di lasciare Whitbread dopo avere scoperto che lui da un anno aveva un'altra relazione. Si attende ora il trasferimento del 74enne nel carcere di Lanciano. (Il Centro)