La Salle. Caso Nathalie Laisne. Il Procuratore di Aosta: "Si tratterebbe di un femminicidio premeditato".

Immagine della notizia (Immagine di SalomonCeb su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

La Salle. Caso Nathalie Laisne. Il Procuratore di Aosta: "Si tratterebbe di un femminicidio premeditato".

Si tratta di Auriane Nathalie Laisne, la ragazza francese di 22 anni ritrovata senza vita nella chiesetta diroccata a Equilivaz di La Salle. Per il suo omicidio è gravemente indiziato Teima Sohaib, 21 anni, cittadino italiano di origine egiziana per anni residente a Fermo.

Il giovane è stato arrestato ieri, 10 aprile, a Lione dalla Gendarmerie francese. I due ragazzi intrattenevano una relazione stabile e, da quanto si è appreso, già problematica: Teima Sohaib era soggetto ad un provvedimento di allontanamento dalla giovane emesso dall'autorità francese.

Nonostante questo i due si sarebbero allontanati insieme, viaggiando attraverso il Traforo del Monte Bianco per raggiungere l'Italia. La data dell'ingresso in Valle d'Aosta è il 25 marzo, la data probabile del gesto efferato è da individuare fra il 26 e il 27 appena successivo.

A fare il punto sulla vicenda in conferenza stampa sono la Procura e i Carabinieri del comando di Aosta, di fronte ad un drappello di giornalisti di varie redazioni nazionali. Alcuni elementi appaiono certi, sebbene – specifica il Procuratore capo, Luca Ceccanti – ci si trovi ancora in una fase di indagine, il giovane è quindi da ritenersi solo un indiziato.

"La nostra ipotesi è che l'omicidio sia premeditato, si tratterebbe di un femminicidio, un tentativo di annullamento della volontà, una manifestazione di potere nei confronti della ragazza", ha specificato il Pm Ceccanti.

Lo stesso Procuratore capo, poi, ha ringraziato gli investigatori per la celerità e la precisione: "Le indagini si sono svolte in modo rapido e proseguiranno. Peraltro, fino adesso hanno avuto un grado di complessità notevole. L'indagato è espatriato in Francia in un momento appena successivo al fatto per cui è gravemente indiziato. Il merito deve andare ai Carabinieri". (di Giuseppe Manuel Cipollone – AostaNews24)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.