Cerro al Volturno. Il padre di Romina De Cesare a "I Fatti Vostri": "Da Ialongo mai un segno di pentimento".
"Da Pietro Ialongo mai un segno di pentimento". Amarezza e rassegnazione, ma anche consapevolezza negli occhi di Mario De Cesare, il papà di Romina De Cesare, ospite ieri mattina alla trasmissione condotta da Tiberio Timperi, I Fatti Vostri, insieme all'avvocato Danilo Leva.
Il signor Mario ha ripercorso questi anni di ricordi e dolore nelle aule giudiziarie, commentando la sentenza del 21 marzo scorso con cui Ialongo è stato condannato a 24 anni di reclusione per l'omicidio volontario pluriaggravato dell'ex compagna, originaria di Cerro al Volturno (Isernia). La giovane fu uccisa a coltellate il 2 maggio 2022 a Frosinone.
"Ho cercato il suo sguardo durante le udienze – ricorda il padre di Romina – diverse volte lo abbiamo incrociato. Ma non ho mai visto nella sua espressione un pentimento, mai. E non ho mai ricevuto una chiamata, un messaggio. Neanche dalla famiglia", ha ricordato De Cesare.
"Non ci sono stati cenni di pentimento, né durante l'istruttoria dibattimentale, né nel corso delle indagini preliminari. Una perizia lo ha dichiarato perfettamente in grado di intendere e di volere", ha sottolinato l'avvocato Leva.
"Quando ci si trova di fronte a delitti così efferati, definirsi soddisfatti non è mai il termine giusto. Nessuna sentenza potrà restituire Romina ai suoi familiari. Al massimo possiamo essere soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto a fianco dell'accusa, perché quel costrutto accusatorio è stato confermato nella sua interezza", ha poi concluso Leva. (isNews)