Voce su Romina De Cesare
Romina De Cesare, 36 anni, fu trovata morta nel corso del tardo pomeriggio del 3 maggio 2022 all'interno dell'abitazione in cui risiedeva a Frosinone.[1][2]

Uno scorcio della Cattedrale di Santa Maria Assunta, Duomo di Frosinone (di Gabriella Clare Marino, licenza CC BY-SA 4.0)
La scoperta del cadavere avvenne in seguito alla segnalazione del compagno della donna, che non riusciva più a mettersi in contatto con lei da diverse ore. Nel frattempo, le forze dell'ordine furono anche allertate da un'altra segnalazione che riguardava un individuo vagare seminudo, in evidente stato confusionale, sulla spiaggia di Sabaudia (Latina). Si trattava di Pietro Ialongo, 38 anni, ex compagno di Romina.
Gli agenti di Polizia trovarono la vittima esanime in casa con molteplici ferite d'arma da taglio, mentre Ialongo fu sottoposto a fermo dai Carabinieri di Sabaudia, sospettato dell'omicidio dell'ex compagna. I militari avrebbero trovato negli indumenti dell'uomo alcuni biglietti. Su uno di questi, in particolare, sarebbe stato scritto: "Non volevo ucciderla. La amo".
Il trentottenne nelle ore precedenti avrebbe tentato il suicidio. Sul corpo presentava graffi ed ecchimosi, procurati presumibilmente mentre aveva provato a strangolarsi ed a tagliarsi le vene. Non riuscendo nell'intento, aveva raggiunto la spiaggia di Sabaudia per provare, invano, ad annegarsi.
Il delitto risalirebbe al precedente lunedì 2 maggio, poiché la donna non rispondeva alle chiamate dei conoscenti che la cercavano da circa 24 ore. Proprio quel 2 maggio avrebbe dovuto essere l'ultimo giorno da conviventi per Romina e Pietro. Lei ormai aveva programmato di trasferirsi dal nuovo compagno. Con Ialongo sarebbe scoppiata un'ennesima lite, degenerata in una fatale violenta aggressione.[3]
L'uomo l'avrebbe prima strangolata, poi accoltellata più volte in varie parti del corpo. Sarebbero 14 i fendenti in totale, di cui quello fatale sferrato al cuore. La vittima sarebbe deceduta dopo una lunga agonia, tra le ore 20.00 e 24.00 del 2 maggio 2022.[4]
I due, fidanzati da circa dodici anni, erano originari di Cerro al Volturno, comune in provincia di Isernia dal quale erano partiti per trasferirsi in Francia. Nel 2018 erano ritornati in Italia e, nei primi mesi del 2022, si erano trasferiti a Frosinone. Lei aveva trovato impiego in alcuni esercizi commerciali della zona.

Uno scorcio di Cerro al Volturno, paese d'origine di Romina De Cesare (di Gianfranco Vitolo, licenza CC BY-SA 2.0)
Ultimamente aveva cominciato a lavorare in un bar, ma si era poi licenziata dicendo di avere problemi familiari e di dover tornare in Molise. Lui invece, fino al precedente mese di marzo, era stato dipendente di una ditta di pulizie.[5][6] Negli ultimi tempi fra i due ci sarebbero stati numerosi contrasti, probabilmente relativi al fatto che la trentaseienne si era legata a un nuovo compagno.[7][8]
Ialongo, ascoltato dai pm delle Procure di Frosinone e Latina in seguito al fermo, confessò il delitto.[9][10] La deposizione però non fu ritenuta valida dal suo difensore. Il trentottenne successivamente venne condotto in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato.[11][12] Nei giorni seguenti, durante l'interrogatorio di garanzia, l'uomo si avvalse della facoltà di non rispondere. Il giudice per le indagini preliminari convalidò il fermo.[13][14]
In autunno Ialongo fu rinviato a giudizio. Il processo iniziò nei primi mesi del 2023.[15] I giudici disposero una perizia psichiatrica per valutare le condizioni di salute mentale dell'imputato.[16]