Mantova. Omicidio Yana Malayko. Il papà della vittima in aula: "Se avessi saputo, sarei intervenuto".

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Mantova. Omicidio Yana Malayko. Il papà della vittima in aula: "Se avessi saputo, sarei intervenuto".

Ha preso il via oggi in Corte d'Assise a Mantova il processo a carico di Dumitru Stratan, il 34enne moldavo che deve rispondere dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere dell'ex fidanzata Yana Malaiko, 23enne ucraina uccisa il 20 gennaio 2023 a Castiglione delle Stiviere.

Il corpo senza vita della giovane fu ritrovato soltanto il successivo 1º febbraio 2023 in zona Valle, tra il territorio aloisiano e quello di Lonato del Garda.

Il primo ad essere ascoltato in aula è stato il papà della vittima, Oleksandr Malaiko, che ha raccontato, a tratti con grande commozione, la vita della figlia, avuta da giovanissimo e che gli era già stata affidata nei primi anni di vita, dopo la separazione con mamma Tetiana. Yana era giunta in Italia adolescente per curare una grave malattia, dalla quale si era ripresa.

"Voleva una famiglia, dei figli, ed essere felice – ha detto un commosso Oleksandr –. Dumitru non mi ha mai fatto una buona impressione. Yana stava con lui dall'inizio del 2020 e mi ricordo che nel primo anno di relazione era veramente felice, lo amava molto. In seguito ho percepito che le cose sono cambiate, ma Yana non mi ha mai raccontato di episodi di violenza, perché era cosciente del fatto che, se avessi saputo, sarei intervenuto, nonostante la distanza", in quel periodo, infatti, il padre di Yana risiedeva in Toscana per lavoro.

È stata poi la volta del luogotenente dei Carabinieri di Castiglione Domenico Miccolis, che aveva conoscenza diretta di Yana, Dumitru e la sorella e di lui, Cristina Stratan, in quanto abituale frequentatore del bar gestito dalle due donne. Il militare ha raccontato del giorno della scomparsa della vittima, quando alle 13.30 del 20 gennaio 2023 Cristina ha sostanzialmente dato l'allarme.

"È successo un casino", avrebbe detto la donna nella chiamata al telefono al luogotenente Miccolis, per poi confermargli di persona la confessione dell'omicidio da parte del fratello. Quando poi Dumitru è stato rintracciato, avrebbe "ritrattato" la precedente confessione fatta alla sorella, dicendo di aver parlato di uccisione in senso metaforico. (Mantovauno.it)

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