Bolzano. Sigrid Gröber picchiata dal compagno prima di morire. L'uomo chiede di patteggiare.
Il prossimo 24 aprile, Alexander Gruber comparirà di nuovo in Corte d'Assise a Bolzano per rispondere del reato di omicidio preterintenzionale per la morte di Sigrid Gröber, 39 anni, avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 2023 a Merano.
Ma lo stesso uomo, in tribunale, c'era anche lo scorso 17 aprile, stavolta accusato di lesioni personali aggravate dalla recidiva, sempre nei confronti di Gröber. I fatti contestati al 45enne risalgono al 20 marzo del 2020 e avvennero a Vipiteno.
In quell'occasione l'imputato avrebbe picchiato la compagna, causandole la frattura del quinto dito della mano destra e lesioni al torace e ad entrambi gli occhi. I medici del pronto soccorso a cui la donna si rivolse emisero una prognosi di 29 giorni.
Nell'ultima udienza in aula, relativa al processo per lesioni, il legale dell'uomo ha chiesto di poter patteggiare otto mesi di reclusione senza la sospensione della pena. Richiesta su cui s'è trovata d'accordo anche la Procura, rappresentata dalla pm Sara Rielli. Il giudice monocratico Alvise Cappello Dalla Francesca ha aggiornato l'udienza al prossimo 8 maggio, quando dovrebbe pronunciare sentenza di patteggiamento.
Dopo quanto accaduto a febbraio del 2023, e dopo l'arresto di Gruber, era emerso che il rapporto tra i due era sempre stato assai burrascoso. Tanto che le denunce presentate dalla donna contro il compagno sarebbero state almeno una mezza dozzina. Una parte di queste, come spesso accade nei casi di violenza di genere, sarebbe poi stata ritirata. (Alto Adige)