Catania. Uccise l'ex moglie Ada Rotini con oltre 40 coltellate. Nessuna attenuante, ma si va in Appello.
Sono state depositate le motivazioni della sentenza con cui Filippo Asero è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'ex compagna Ada Rotini, avvenuto a Bronte l'8 settembre 2021.
Il verdetto di primo grado è stato emesso dalla Corte d'Assise di Catania, presieduta da Sebastiano Mignemi. Oltre all'ergastolo, anche l'isolamento diurno per l'imputato. Secondo le motivazioni, non sussiste alcune attenuante, Asero è colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. L'uomo ha inferto oltre 40 coltellate all'ex moglie, che non ha avuto scampo.
I giudici hanno riconosciuto le aggravanti di aver commesso il fatto nei confronti della moglie, di aver agito con crudeltà e per motivi abietti e futili. Si aprirà però tra sette giorni, dinanzi ai giudici della Corte d'Appello di Catania, il processo di secondo grado.
Nel precedente processo la Corte aveva respinto la richiesta del difensore dell'imputato, l'avvocato Gaetano Schilirò, di sottoporre il proprio assistito a una perizia psichiatrica. L'istanza potrebbe essere ripresentata nel corso del procedimento d'Appello. (di Josè Trovato – LiveSicilia)