Silandro. Omicidio Celine Frei Matzohl. Chiesto il rinvio a giudizio per l'ex compagno Omer Cim.

Immagine della notizia (Immagine di adirricor su Panoramio e Wikimedia Commons — CC BY 3.0)

Silandro. Omicidio Celine Frei Matzohl. Chiesto il rinvio a giudizio per l'ex compagno Omer Cim.

L'accusa è di omicidio aggravato dalla relazione sentimentale con la vittima e di premeditazione. Contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, oltre alle percosse e minacce nei confronti di Celine Matzhol.

Sono queste le conclusioni della Procura a chiusura delle indagini che riguardano Omer Cim, l'ex compagno della vittima, fin da subito considerato il principale indiziato per il femminicidio di Silandro (Bolzano).

Il delitto era avvenuto nell'agosto dell'anno scorso. Il corpo senza vita di Celine Frei Matzohl, 21 anni, era stato trovato in casa di Omer Cim. La giovane fu assassinata a coltellate. L'allarme era stato dato dalla madre che non aveva più avuto notizie della ragazza e non l'aveva vista rincasare.

In poco tempo i Carabinieri avevano rinvenuto il cadavere, mentre non si riusciva a rintracciare l'ex compagno Omer Cim, di origini turche. ll 28enne bloccato soltanto nelle ore seguenti. Le forze dell'ordine lo fermarono in auto tra Curon Venosta e passo Resia, probabilmente intenzionato a superare il confine di Stato per dirigersi verso l'Austria.

Nei giorni successivi era emerso che, nel precedente mese di giugno, Frei Matzohl aveva presentato una querela nei confronti di Cim. La giovane aveva riferito di un unico episodio avvenuto mentre si trovava con il compagno in un'autovettura, durante il quale il 28enne l'avrebbe percossa e minacciata.

Le forze dell'ordine avevano spiegato di aver Attivato il "codice rosso", ma non era stato possibile chiedere misure cautelari. (il Dolomiti)

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