Cassazione. Omicidio Zdenka Krejcikova. Definitivo l'ergastolo per il compagno Francesco Douglas Fadda.
Francesco Douglas Fadda ha ucciso l'allora compagna Zdenka Kreijcicova e dovrà restare in carcere a vita.
A mettere la parola fine sul destino "giudiziario" del 48enne sassarese è stata la Corte di Cassazione che lunedì 29 aprile ha rigettato il ricorso presentato dall'avvocato difensore Lorenzo Galisai e in questo modo la sentenza di condanna all'ergastolo pronunciata dalla corte d'Appello di Sassari è diventata definitiva.
Ricorso che non è stato dichiarato inammissibile: i giudici di Roma hanno ritenuto, piuttosto, di pronunciarsi nel merito delle argomentazioni proposte dalla difesa. La 41enne originaria della Repubblica Ceca era stata ammazzata il 15 febbraio del 2020 a Sorso. Per il sostituto procuratore Paolo Piras, che ha seguito l'inchiesta e ha rappresentato la pubblica accusa nel processo, non c'era alcun dubbio che a uccidere la donna fosse stato Fadda.
Una coltellata fatale al torace davanti alle bambine di lei, due gemelle di 11 anni, che avrebbero assistito all'agonia della propria madre fino al momento della morte (da qui l'ulteriore contestazione all'imputato del reato di tortura).
Per i giudici dei tre gradi di giudizio, le prove a carico dell'imputato sono state sufficienti per arrivare a una sentenza di condanna all'ergastolo oltre ogni ragionevole dubbio. (di Nadia Cossu –La Nuova Sardegna)